ASCENSIONE
DEL SIGNORE / C
Liturgia della Parola: At 1,1-11; Sal 46,2-3.6-9; Eb 9,24-28; 10.19-23; Lc 24,46-53
«ANDATE E FATE DISCEPOLI
TUTTI I POPOLI»
Affermare che Gesù è asceso al cielo significa approfondire il significato di risurrezione: Dio non ha abbandonato il suo Figlio, lo ha strappato dalla morte e lo ha fatto entrare nel vero santuario, il suo cielo. Di lì egli intercede come nostro avvocato perché possiamo condividere la sua medesima gloria (II lettura).
Nella sua ascensione, Gesù Cristo inaugura il suo Regno e gli apostoli ne dovranno essere testimoni: predicheranno a tutti la conversione e il perdono dei peccati con la forza e la potenza che proviene loro dal dono dello Spirito Santo (Vangelo).
Tiberio Cantaboni
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