Il vedere quello che sta accadendo in questi giorni nella terra dei faraoni, mi fa piangere il cuore.
L'amore che ho sempre avuto per queso paese, dovuto anche al mio interese per l'egittologia, è grande. I mie viaggi in Egitto , ben cinque, mi hanno lasciato sempre belle sensazioni bellissime. Dal lontano 1987, quando mi ci recai per la prima volta é molto cambiato,allora non c'era il terrorismo, e si poteva scorrazzare su è giù per le due terre senza alcun problema.
La crociera è veramente stupenda, il Nilo rapisce , con la complicità del deserto e spalleggiato dal fascino dei siti e reperti archeologici.
I luoghi, la gente, i muezzin, i mercati, le contrattazioni, la puzza di sterco e di umanità, la polvere e la sabbia ...Insomma tutto ciò ipnotizza!!! perchè l'Egitto racchiude in sè momenti filosofici, storici, umani,pratici,religiosi STRAORDINARI .
La bellezza di Luxor con i suoi templi e la Valle dei re e delle regine, il maestoso tempio della donna-faraone Hatshepsut. Per non parlare dello splendido scenario di Aswan e dei templi di Abu Simbel, un escursione che a quei tempi si faceva in completa libertà, senza scorte, ricordo che presi l'aereo per per il ritorno da Abusimbel ad Aswan proprio al volo, impensabile in questi ultimi anni. E poi Il Cairo,, megalopoli di molteplici casini, dal traffico da incubo , al traffico pedonale, al traffico animale, al traffico di altre cosucce ,città bellissima, il lungo Nilo con i suoi bar e ristorantini, l'indimenticale mueseo Egizio, dal quale non sare più voluto uscire e poi la piana delle piramidi con la maestosa sfinge.
Il mio sogno nel cassetto da buon archeologo mancato? Vivere almeno due mesi all'anno (ottobre/novembre) tra Tebe, Giza e le oasi per scavare come un cane da tartufi e respirare la verà libertà.
Adesso è tutto distruzione, hanno cercato perfino di rubare nel museo egizio, non conosco le colpe di Mubarak, e se sono tutte sue, per me era l'ultimo faraone . Il bellissimo Egitto non sarà più come prima ho paura che l'intregalismo Islamico si radicherà anche il quel paese, come ho paura che lo faccia in altri paese del nord Africa .
L'amore che ho sempre avuto per queso paese, dovuto anche al mio interese per l'egittologia, è grande. I mie viaggi in Egitto , ben cinque, mi hanno lasciato sempre belle sensazioni bellissime. Dal lontano 1987, quando mi ci recai per la prima volta é molto cambiato,allora non c'era il terrorismo, e si poteva scorrazzare su è giù per le due terre senza alcun problema.
La crociera è veramente stupenda, il Nilo rapisce , con la complicità del deserto e spalleggiato dal fascino dei siti e reperti archeologici.
I luoghi, la gente, i muezzin, i mercati, le contrattazioni, la puzza di sterco e di umanità, la polvere e la sabbia ...Insomma tutto ciò ipnotizza!!! perchè l'Egitto racchiude in sè momenti filosofici, storici, umani,pratici,religiosi STRAORDINARI .
La bellezza di Luxor con i suoi templi e la Valle dei re e delle regine, il maestoso tempio della donna-faraone Hatshepsut. Per non parlare dello splendido scenario di Aswan e dei templi di Abu Simbel, un escursione che a quei tempi si faceva in completa libertà, senza scorte, ricordo che presi l'aereo per per il ritorno da Abusimbel ad Aswan proprio al volo, impensabile in questi ultimi anni. E poi Il Cairo,, megalopoli di molteplici casini, dal traffico da incubo , al traffico pedonale, al traffico animale, al traffico di altre cosucce ,città bellissima, il lungo Nilo con i suoi bar e ristorantini, l'indimenticale mueseo Egizio, dal quale non sare più voluto uscire e poi la piana delle piramidi con la maestosa sfinge.
Il mio sogno nel cassetto da buon archeologo mancato? Vivere almeno due mesi all'anno (ottobre/novembre) tra Tebe, Giza e le oasi per scavare come un cane da tartufi e respirare la verà libertà.
Adesso è tutto distruzione, hanno cercato perfino di rubare nel museo egizio, non conosco le colpe di Mubarak, e se sono tutte sue, per me era l'ultimo faraone . Il bellissimo Egitto non sarà più come prima ho paura che l'intregalismo Islamico si radicherà anche il quel paese, come ho paura che lo faccia in altri paese del nord Africa .
Un saluto da Michele, mancato archeologo che però rimane sempre un sognatore e sogna che la terra dei faraoni possa tornare come era al tempo di Ramses il Grande.
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