sabato 19 ottobre 2013

Il Giorno del Signore : XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / C


XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / C

Liturgia della Parola: Es 17,8-13; Sal 120,1-8; 2Tm 3,14 - 4,2; Lc 18,1-8#

SIGNORE, FA’ CHE LA CHIESA CRESCA NEL SERVIRE IL BENE

Gesù dice al paralitico: «Àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e prese la sua barella e se ne andò.LA preghiera punteggia l’esistenza del Cristo, in particolare i momenti più decisivi della sua missione. Nella liturgia odierna, invece, l’accento viene posto sull’atteggiamento del discepolo nella preghiera. L’esercito d’Israele (I Lettura) combatte contro gli Amaleciti, sotto la guida di Giosuè, mentre Mosè, l’orante per eccellenza, invoca l’aiuto del Signore il quale risponde concedendo la vittoria. Paolo, scrivendo al discepolo Timoteo (II Lettura), celebra la dimensione divina della Parola. Su di essa si costruisce il cristiano maturo e completo. Il racconto di Luca (Vangelo) riprende l’immagine dell’orante, ma sviluppa altri due aspetti della preghiera: la perseveranza, cioè l’adesione vitale e orante a Dio, e la certezza dell’ascolto. Radice e contesto proprio della preghiera è la fiducia nel Padre. Ecco perché Gesù ci incoraggia a non desistere dal chiedere, dal cercare, dal bussare perché «chiunque chiede riceve, chi cerca trova, a chi bussa sarà aperto». Ciò significa che il Signore vuole esaudirci, vuole rispondere alle nostre attese. Ma conoscendo i nostri bisogni, vuole darci quelle cose che ci rendono davvero felici.
Domenico Brandolino, ssp

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao Michele,
Il tuo blog comincia ad appassionarmi!

Volevo chiederti se mi potresti fornire un contatto mail per contattarti privatamente.

Aspetto una tua risposta,
Grazie in anticipo,
Virginia