lunedì 7 dicembre 2015

Il Giorno del Signore : IMMACOLATA CONCEZIONE - 2015

8 dicembre 2015

Oggi Maria, l’Immacolata, è il nostro modello nel cammino dell’Avvento, un cammino nella purezza dello spirito, per incontrare Cristo Signore nella visione della sua gloria, come lo incontreremo a Natale nel presepio, come lo incontriamo in questa liturgia, nella sincerità della fede. Oggi in comunione con Papa Francesco e con tutta la Chiesa iniziamo l’Anno Santo straordinario della Misericordia.

«RALLEGRATI, PIENA DI GRAZIA: IL SIGNORE È CON TE»

«Ave, piena di grazia»: l’angelo saluta Maria Immacolata Madre di Dio.


«Ave, piena di grazia»: l’angelo saluta Maria Immacolata Madre di Dio.
IL dogma dell’Immacolata Concezione fu promulgato da Papa Pio IX nel 1854, ma già nel IX secolo si celebrava in Inghilterra e Normandia una festa della concezione di Maria e il Concilio di Basilea (1439) sancì questo evento come una verità di fede. Con questo dogma si afferma che Maria è nata senza colpa originale, concepita senza peccato: colei che doveva dare alla luce il Figlio di Dio fu preservata da ogni macchia di peccato per essere la degna dimora di Gesù. È lei la Tuttasanta che porta nel nostro cuore la speranza della bellezza e la grazia della salvezza. La Sacrosanctum Concilium afferma: «In Maria la Chiesa ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione e in lei contempla ciò che essa desidera e spera di essere» (SC 103). Le letture di oggi partono dalla promessa della salvezza nella Genesi, in cui si dichiara che al peccato dell’uomo risponde il perdono di Dio; passano per l’inno di Paolo che associa ogni cristiano alla benedizione riservata alla Madre di Dio, la prima fra i benedetti; fino a giungere al vertice del Vangelo. Maria accoglie l’annuncio dell’angelo, concepisce l’inconcepibile: in lei il perdono si fa carne e la redenzione si compie.
Elide Siviero

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