sabato 20 dicembre 2014

Il Giorno del Signore : IV DOMENICA DI AVVENTO / B

Domenica 14 dicembre 2014

La Vergine Maria, che accolse il messaggio dell’angelo con fede e abbandono totale al Signore, è il modello della Chiesa che accoglie, celebra e vive i divini misteri, conformandosi in tutto e per tutto alla volontà del suo Signore. E questa nostra assemblea è una porzione di Chiesa.

«ECCO CONCEPIRAI UN FIGLIO, LO DARAI ALLA LUCE»

Giovanni, mandato da Dio, venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui.

«L’angelo Gabriele fu mandato da Dio a Nazaret, a una vergine, promessa sposa di Giuseppe. La vergine si chiamava Maria».


LA promessa del profeta Natan al re Davide (I Lettura) si compie nell’annuncio di Gabriele a Maria. C’è una continuità tra le due promesse, ma anche una novità. Dio compie la sua parola sorprendendoci. Davide, infatti, pensa a un suo erede, che sederà sul trono di Giuda. Alla vergine Maria l’angelo Gabriele rivela che il Messia atteso non sarà chiamato semplicemente figlio di Davide, ma Figlio di Dio. Il suo regno non avrà fine, perché non avrà i confini dei regni umani, ma attuerà la signoria di Dio su ogni realtà. Una signoria salvifica, che non solo libera da nemici storici – come promesso a Davide – ma dai veri nemici della nostra vita: il peccato, il male, la morte. Alla proposta dell’angelo Gabriele, Maria risponde: «Avvenga per me secondo la tua parola ». Preghiamo di poter celebrare il Natale, ormai imminente, con l’atteggiamento di Maria – l’obbedienza alla Parola – e con quello di Paolo (II Lettura), che scrive ai cristiani di Roma – la gratitudine di chi può esclamare «a Dio, che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli».


Fr Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità, Dumenza

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