domenica 13 aprile 2014

Il Giormo del Signore : DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE /A

COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DEL SIGNORE IN GERUSALEMME - L’entrata di Gesù nella città santa, Gerusalemme, assume, per esplicita iniziativa del Maestro divino il segno di una pubblica manifestazione della sua regalità messianica di fronte ai discepoli, alle folle e agli avversari. Con le Palme inizia la Settimana santa di passione, morte e risurrezione.

«BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE»

Gesù Cristo entra in Gerusalemme. È il momento del trionfo, ma anche dell’inizio della sua passione e morteLA domenica delle Palme e della Passione del Signore ci introduce nei giorni in cui i patimenti di Cristo raggiungono il loro culmine. Partecipiamo con fede agli ultimi eventi della sua vita terrena, che mettono in evidenza il suo sconfinato amore per noi. Il profeta Isaia (I Lettura), attraverso il canto del Servo sofferente, ci permette di condividere i sentimenti di Cristo che affronta la sua passione: sofferenze, solitudine e angoscia. Ma anche coraggio, fiducia e certezza nel trionfo finale. Il discepolo, sull’esempio del Maestro, ripercorre oggi la via della croce. L’inno alla gloria di Cristo, che l’apostolo Paolo inserisce nella sua Lettera ai Filippesi (II Lettura), è una delle prime testimonianze della fede della Chiesa nel Signore morto e risorto. Presenta in sintesi l’umiliazione estrema e l’esaltazione trionfale del Redentore, risposta del Padre al consenso dato da Gesù al suo disegno di amore. Il racconto della Passione (Vangelo) parla da sé. Dobbiamo semplicemente ascoltarlo. Si tratta di un messaggio universale che spiega il dramma della passione: amore verso il Padre e amore verso gli uomini per i quali Gesù affronta terribili sofferenze.

Gesù Cristo entra in Gerusalemme. È il momento del trionfo, ma anche dell’inizio della sua passione e morte

Domenico Brandolino, ssp

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