17 novembre 2013
XXXIII DOMENICA
DEL TEMPO ORDINARIO / C
Liturgia della Parola: Ml 3,19-20a; Sal 97,5-9; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19
VIVIAMO IL PRESENTE NEL TIMORE DEL SIGNORE
L'ANNO
liturgico volge al termine e la parola di Dio orienta lo sguardo verso
il futuro, non per svelarci ciò che accadrà negli ultimi tempi, ma per
mostrarci come vivere il presente nella speranza. Gesù (Vangelo) invita a
non lasciarsi ingannare né terrorizzare da quanto accade nel tempo.
Ogni epoca storica è caratterizzata da eventi drammatici, come guerre,
persecuzioni e calamità naturali. Il senso della nostra vita, però,
riposa altrove: nel Padre che custodisce ogni capello del nostro capo.
«Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita»: solo perseverando
nella relazione con il Signore potremo trovare il senso della nostra
vita, pur attraversando quelle situazioni oscure e difficili che la
storia non ci risparmia. Più che cercare in modo vano di indovinare ciò
che accadrà in futuro, dobbiamo vivere con responsabilità il tempo
presente, come Paolo (II Lettura) esorta a lavorare senza ozi e
pigrizie. Infatti, afferma il profeta Malachia (I Lettura), chi vive nel
timore del Signore (cioè nella fede) non rimane nell’oscurità della
notte, ma riceve i «benefici del sole di giustizia».
Fr Luca Fallica,
Comunità SS.ma Trinità a Dumenza
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