mercoledì 14 agosto 2013

Il Giorno del Signore : 15 agosto 2013 ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA


15 agosto 2013

ASSUNZIONE DELLA BEATA
VERGINE MARIA

Liturgia della Parola: Messa vespertina nella vigilia: 1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2; Sal 131,6-7.9-10,13-14; 1Cor 15,54-57; Lc 11,27-28. Messa del giorno: Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal 44,10-12.15-16; 1Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56.

MARIA SEGNO DI SICURA SPERANZA E CONSOLAZIONE

«D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata. Grandi cose
ha fatto in me l’Onnipotente».In Maria contempliamo la donna dell’Apocalisse (I Lettura), che genera un figlio, subito rapito presso il trono di Dio, dove va a prepararci un posto, come promette Gesù nel Vangelo di Giovanni (14,1-4). La sua promessa è per noi tutti. Ricorda Paolo ai Corinzi (II Lettura), Cristo è la primizia di coloro che sono morti e in lui tutti riceveranno vita. Maria è la prima a godere della vittoria pasquale del suo Figlio sulla morte, ed è già partecipe della sua vita nuova, anticipando così il destino che ci attende. D’ora in poi tutte le generazioni non solo la diranno beata, ma potranno partecipare della sua stessa beatitudine: quella di chi gode della vita stessa di Dio, accolta nel suo mistero di luce e di pace. Maria è già in questa beatitudine perché ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto. La beatitudine di Maria è la beatitudine della fede; è la beatitudine di chi crede nella parola di Dio fino a lasciarla accadere nella propria vita. Maria ha generato la parola di Dio – Gesù – nella nostra storia, ora il Figlio genera lei nella vita che più non muore.
Fr Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità a Dumenza

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