15 agosto 2013
ASSUNZIONE
DELLA BEATA
VERGINE MARIA
Liturgia della Parola: Messa vespertina nella
vigilia: 1Cr 15,3-4.15-16; 16,1-2; Sal 131,6-7.9-10,13-14; 1Cor
15,54-57; Lc 11,27-28. Messa del giorno: Ap 11,19a; 12,1-6a.10ab; Sal
44,10-12.15-16; 1Cor 15,20-27a; Lc 1,39-56.
MARIA SEGNO DI SICURA
SPERANZA E CONSOLAZIONE
In Maria contempliamo la donna dell’Apocalisse (I Lettura),
che genera un figlio, subito rapito presso il trono
di Dio, dove va a prepararci un posto, come promette
Gesù nel Vangelo di Giovanni (14,1-4). La sua promessa è
per noi tutti. Ricorda Paolo ai Corinzi (II Lettura), Cristo
è la primizia di coloro che sono morti e in lui tutti riceveranno
vita. Maria è la prima a godere della vittoria pasquale
del suo Figlio sulla morte, ed è già partecipe della
sua vita nuova, anticipando così il destino che ci attende.
D’ora in poi tutte le generazioni non solo la diranno
beata, ma potranno partecipare della sua stessa beatitudine:
quella di chi gode della vita stessa di Dio, accolta
nel suo mistero di luce e di pace. Maria è già in questa
beatitudine perché ha creduto nell’adempimento di ciò
che il Signore le ha detto. La beatitudine di Maria è la
beatitudine della fede; è la beatitudine di chi crede nella
parola di Dio fino a lasciarla accadere nella propria vita.
Maria ha generato la parola di Dio – Gesù – nella nostra
storia, ora il Figlio genera lei nella vita che più non
muore.
Fr Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità a Dumenza
Nessun commento:
Posta un commento