sabato 10 agosto 2013

Il Giorno del Signore : XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / C

XIX DOMENICA
DEL TEMPO ORDINARIO / C


Liturgia della Parola: Sap 18,6-9; Sal 32,1.12.18-20.22; Eb 11,1-2.8-19; Lc 12,32-48

BEATI QUEI SERVI CHE IL PADRONE TROVERÀ SVEGLI

Gesù dice al paralitico: «Àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e prese la sua barella e se ne andò.«NON temere, piccolo gregge…». Con questa parola oggi il Signore ci consola! Il fondamento di questa fiducia è il Regno, che al Padre piace donare ai suoi poveri. La speranza diventa attesa che il dono si compia nella nostra vita. Siamo così sollecitati a condividere la stessa fede di Abramo, che «aspettava la città dalle salde fondamenta »(II Lettura). Anche il libro della Sapienza, ricordando l'Esodo, ci fa fissare lo sguardo sul popolo che, nella notte, attende la salvezza dei giusti (I Lettura). La vigilanza è atteggiamento della fede del cristiano (Vangelo), che attende il ritorno del suo Signore e in questa attesa trova la sua beatitudine. Come vivere questa vigilanza? Occorre "attendere" con fedeltà all'impegno affidato, come fa il servo che sa dare ai suoi compagni la razione di cibo a tempo dovuto. Non conosciamo l'ora in cui il Signore tornerà. Dobbiamo però conoscere l'ora (il tempo debito) della responsabilità da vivere verso gli altri. Anche perché, se serviamo in questo modo, saremo simili al padrone che viene come un servo.
Fr Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità a Dumenza

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