XVII DOMENICA
DEL TEMPO ORDINARIO / C
DEL TEMPO ORDINARIO / C
Liturgia della Parola: Ger 38,4-6.8-10; Sal 39; Eb 12,1-4; Lc 12,49-53
SAPPIAMO DISCERNERE
I SEGNI DEI TEMPI?
ECCO uno di quei rari testi evangelici che scrutano i
sentimenti di Gesù. Egli è consapevole di non essere
venuto a portare pace sulla terra perché sa che incontrerà
ostilità e rifiuto. Anziché pace, troverà l’odio di chi lo
consegnerà alla Croce. Il suo non sarà un destino diverso
da quello di profeti, come Geremia (I Lettura), anch’egli
perseguitato per la parola proclamata in nome di Dio.
O da quello di una moltitudine di testimoni (II Lettura)
che con la loro perseveranza nella prova sostengono
il nostro cammino di sequela. Ma Gesù non si limita a subire
il rifiuto; nel suo desiderio gli conferisce un senso
nuovo. Ha infatti trasformato la sua passione in un fuoco
che purifica i nostri peccati; in un battesimo che torna a
renderci figli di Dio, in comunione con il Padre. Di fronte
a Gesù non possiamo rimanere indifferenti. Dobbiamo deciderci,
anche a costo di incomprensioni. Avremo forza
per sopportare ostilità se porremo la nostra fiducia in lui,
che porterà a compimento la nostra fede, consentendoci
di non cadere nello scoraggiamento.
Fr Luca Fallica, Comunità SS.ma Trinità a Dumenza
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