Paolo Macchiarini "mago della trachea" salva una bimba
coinvolto e a cui si è sempre dichiarato estraneo e per le quali venne
arrestato dalla Guardia di Finanza nel settembre del 2012
Alla revoca degli arresti domiciliari,in effetti lasciò l'Italia,
e adesso opera presso il Karolinska Institute di Stoccolma.
Ma è dal Children's Hospital dell'Illinois che arriva la notizia
del suo ultimo stupefacente intervento.
Ha trapiantato una trachea frutto dell'innovazione della bioingegneria,
un mix di cellule umane e fibre,a una bambina coreana-canadese
di 2 anni e mezzo,che era nata senza quest'organo.
Un operazione durata 9 ore,la prima al mondo eseguita
su un paziente così piccolo e il sesto del genere eseguito negli Usa.
La piccola Hannah è nata senza trachea ,una condizione estremamente
rara che nel 99% dei casi porta alla morte.Fino a oggi,aveva vissuto
in un reparto di terapia tensiva di una struttura coreana,respirando
attraverso un tubo inserito in bocca.
Soddisfazione nelle parole dello stesso Macchiarini,dopo l'intervento:
"La cosa più sorprendente, che per una bambina è un miracolo,
è che questo trapianto ha salvato non solo la sua vita, ma alla fine
le consentirà di mangiare, bere e deglutire, anche parlare, proprio
come qualsiasi altro bambino normale.Hannah passerà dall'essere un
prigioniero virtuale in un letto d'ospedale a correre e giocare con la
sorella e potrà godere di una vita normale, che è una bella cosa".
La piccola paziente dopo tre settimane dall'operazione
«risponde bene, anche se ha avuto alcune complicanze,
ma la trachea funziona», precisa l'ospedale.
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