venerdì 3 maggio 2013

Paolo Macchiarini "mago della trachea" salva una bimba

Paolo Macchiarini "mago della trachea" salva una bimba


"Mai più in Italia", aveva detto Paolo Macchiarini il noto chirurgo
"mago della trachea", dopo le vicende giudiziare che lo videro
coinvolto e a cui si è sempre dichiarato estraneo e per le quali venne
arrestato dalla Guardia di Finanza nel settembre del 2012
Alla revoca degli arresti domiciliari,in effetti lasciò l'Italia,
e adesso opera presso il Karolinska Institute di Stoccolma.
Ma è dal Children's Hospital dell'Illinois che arriva la notizia
del suo ultimo stupefacente intervento.



Ha trapiantato una trachea frutto dell'innovazione della bioingegneria,
un mix di cellule umane  e fibre,a una bambina coreana-canadese
di 2 anni e mezzo,che era nata senza quest'organo.
Un operazione durata 9 ore,la prima al mondo eseguita
su un paziente così piccolo e il sesto del genere eseguito negli Usa.
La piccola Hannah è nata senza trachea ,una condizione estremamente
rara che nel 99% dei casi porta alla morte.Fino a oggi,aveva vissuto
in un reparto di terapia tensiva di una struttura coreana,respirando
attraverso un tubo inserito in bocca.
Soddisfazione  nelle parole dello stesso Macchiarini,dopo l'intervento:
"La cosa più sorprendente, che per una bambina è un miracolo,
 è che questo trapianto ha salvato non solo la sua vita, ma alla fine
le consentirà di mangiare, bere e deglutire, anche parlare, proprio
come qualsiasi altro bambino normale.Hannah passerà dall'essere un
prigioniero virtuale in un letto d'ospedale a correre e giocare con la
sorella e potrà godere di una vita normale, che è una bella cosa".
La piccola paziente dopo tre settimane dall'operazione
«risponde bene, anche se ha avuto alcune complicanze,
ma la trachea funziona», precisa l'ospedale.

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