I DOMENICA
DI QUARESIMA / C
Liturgia della Parola: Dt 26,4-10; Sal 90,1-2.10-15; Rm 10,8-13; Lc 4,1-13
«RESTA CON NOI, SIGNORE,
NELL'ORA DELLA PROVA»
LLA prima domenica di Quaresima presenta ogni anno il
brano delle tentazioni di Gesù nel testo alternato dei
tre evangelisti. Gesù affronta le prove che il maligno gli pone
per oscurare la sua figura, la sua missione, per scoraggiarlo.
Le stesse tentazioni raggiungono anche noi e per di
più come méte appetibili e necessarie: il pane, il successo,
la carriera, la voglia di primeggiare. Davvero il cammino
quaresimale al seguito di Cristo è laborioso, controcorrente.
Ma la méta è la Pasqua, con Cristo vincitore di ogni male.
La conversione a cui siamo chiamati ha come modello
ineguagliabile il Cristo che Dio ha risuscitato dai morti,
che ci chiama a superare le nostre false attrattive e seguirlo.
Nella professione di fede che l'israelita entrato in possesso
della terra di Canaan (I Lettura) pronuncia davanti
al sacerdote al momento dell'offerta delle primizie riconosciamo
che i beni della terra non sono da tenere come
egoistico possesso, ma come dono. E quindi da non assolutizzare.
Vinceremo in noi le tentazioni che ci gettano fuori
strada nel deserto del mondo con la forza della fede.
Bartolomeo Stellino, liturgista
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