sabato 12 gennaio 2013

Il Giorno del Signore : BATTESIMO DEL SIGNORE

 BATTESIMO DEL SIGNORE
Liturgia della Parola: Is 40,1-5.9-11; Sal 103,1-4.24-25.27-30; Tt 2,11-14; 3,4-7; Lc 3,15-16.21-22

UNA VOCE DAL CIELO: TU SEI IL FIGLIO MIO, L'AMATO

Dopo il battesimo di Gesù, il cielo si aprì e come colomba lo Spirito Santo si fermò su di lui, e la voce del Padre disse...L'ANTICA tradizione liturgica contemplava tre manifestazioni del Signore: ai Magi; nel Battesimo; alle nozze di Cana. Nel loro insieme ci offrono una rivelazione del mistero di Gesù: egli è lo Sposo (Cana), venuto a celebrare le nozze tra Dio e le genti (i Magi); a tutti viene offerta la consapevolezza di essere, per grazia, figli di Dio. Nel battesimo Gesù ascolta la voce del Padre che lo proclama Figlio e riceve lo Spirito. Giovanni aveva annunciato: egli battezzerà anche voi nello Spirito Santo.
Quello che nel suo battesimo Gesù riceve lo condivide con noi: riceviamo la pienezza dello Spirito che ci rende figli. Questa è la lieta notizia profetizzata da Isaia (I Lettura), con la quale Dio ci consola.
Questa è la bontà di Dio di cui Paolo ci parla (II Lettura): siamo salvati, non per le opere di giustizia da noi compiute, ma perché, come Gesù e in Gesù, siamo figli amati, raggiunti e trasformati dalla misericordia del Padre. «Ecco il vostro Dio!». Invitandoci a contemplare il mistero di Dio; la liturgia ci invita a fissare lo sguardo sul Figlio, per riconoscere in lui la nostra più vera identità.
Fr Luca Fallica, Comunità Ss. Trinità di Dumenza

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