venerdì 7 dicembre 2012

Il Giorno del Signore : IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

IMMACOLATA CONCEZIONE
DELLA BEATA VERGINE MARIA
Liturgia della Parola: Gen 3,9-15.20; Sal 97,1-4; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38.

«SEI TU BENEDETTA FRA TUTTE LE DONNE»

L’angelo Gabriele disse a Maria: «Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te..., hai trovato grazia presso Dio».«VERGINE Madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta più che creatura, / termine fisso d'etterno consiglio, / tu se' colei che l'umana natura / nobilitasti sì, che 'l suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. / Nel ventre tuo si raccese l'amore, / per lo cui caldo ne l'etterna pace / così è germinato questo fiore».
Dante Alighieri (Paradiso, Canto XXXIII, vv. 1-9) testimonia la consapevolezza nella coscienza dei cristiani che Maria Santissima aveva goduto di un particolare favore da parte di Dio.

Il dogma dell'Immacolata Concezione, proclamato dal beato Pio IX (1854), indica che Maria, rappresentante dei poveri d'Israele, di coloro che attendono tutto da Dio, è stata resa alta sopra ogni creatura, perché, in vista della sua maternità divina, fu preservata fin dal concepimento dal peccato originale (I Lettura).
Per la sua obbedienza alla Parola (Vangelo), è germinato il fiore purissimo, Gesù Cristo, Figlio di Dio. Maria è stata nobilitata e prediletta dal Signore per indicare che il cammino verso la gloria eterna è obbedire alla Parola di Dio e credere nel compimento delle promesse (II Lettura).

Tiberio Cantaboni

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