sabato 1 dicembre 2012

Il Giorno del Signore : I DOMENICA DI AVVENTO

 
I DOMENICA DI AVVENTO
Liturgia della Parola: Ger 33,14-16; Sal 24,4-5.8-10.14; 1Ts 3,12 – 4,2; Lc 21,25-28.34-36

SIGNORE APRI I NOSTRI CUORI ALLA SPERANZA

«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare».Cristo ci ha liberati dal peccato e dalla morte e viene ogni giorno nella nostra vita per rinnovarci con la sua gioia e la sua grazia.
È improntato alla speranza il Vangelo di Luca di questa domenica. Cristo verrà alla fine dei tempi con gloria e potenza e premierà i suoi discepoli con la gioia eterna. A ognuno, in particolare però, chiede fin da adesso di essere vigilante.

È intorno a questo invito che ruota la necessità di tenersi pronti per il ritorno del Signore. Vigilanza significa porre Dio al primo posto nella vita, compiere la sua volontà nella certezza che è l'unica possibilità per la nostra realizzazione, anche se adesso non lo comprendiamo del tutto. Vuol dire leggere la realtà con lo sguardo rivolto all'eternità.
Significa anche prendere Gesù come modello e credere che il suo Regno è già presente tra noi. Il Signore per mezzo del profeta Geremia (I Lettura) annuncia la realizzazione delle sue promesse e l'instaurarsi del suo Regno. Paolo (II Lettura) invita a tenersi pronti per il ritorno di Cristo. Che quel giorno non ci raggiunga impreparati!

Nicola Gori

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