XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B
Liturgia della Parola: Am 7,12-15; Sal 84,9-14; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13
CHIAMATI E MANDATI PER ANNUNCIARE IL VANGELO
IL passo evangelico di questa domenica convoca la comunità
cristiana e ciascuno di noi perché, colmi dello Spirito di
Cristo, lo annunciamo con la fede e con le opere. Così la colletta
attualizza la missione dei Dodici e la applica a noi cristiani.
La liturgia presenta (I Lettura) l'esperienza del profeta
Amos, pastore vissuto nel regno di Giuda 750 anni prima
di Cristo. La sua difficile vicenda anticipa le difficoltà che
avranno in ogni tempo i discepoli del Signore. Ma, nonostante
tutto, il regno di Dio deve avanzare, il disegno è di ricapitolare
in Cristo tutte le cose.
Paolo (II Lettura), nella lettera
agli Efesini scrive un meraviglioso inno di benedizione a Dio
perché in Cristo ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità.
Celebrando l'Eucaristia di questa domenica ci riproponiamo,
come prega l'orazione d'inizio, di rivelare al mondo
il mistero dell'amore di Dio e la vera dignità dell'uomo,
perseverando nonostante la debolezza dei nostri mezzi,
nonostante il rischio di essere rifiutati, inascoltati. Il
nostro sostegno è lo Spirito che è caparra della nostra
eredità.
Bartolomeo Stellino, liturgista
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