sabato 21 luglio 2012

Il Giorno del Signore : XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / B
Liturgia della Parola: Ger 23,1-6; Sal 22,1-6; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34.

IL BUON PASTORE CI GUIDA ALLE SORGENTI DELLA GIOIA

...Gesù Cristo ne ebbe compassione perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.GESÙ si commuove per la folla che gli corre incontro «come pecore senza pastore» e si mette «a insegnare loro molte cose». Che cosa insegna? Un messaggio nuovo, che tocca la vita in profondità, che dona un tesoro nuovo a tutta l'esistenza. Un messaggio che ricarica nello spirito, che dà vigore alla stanchezza, che si accoglie in disparte. Gesù si rivela profeta e pastore nel silenzio, nella calma, nella contemplazione. Gesù dissipa le false raffigurazioni dei pastori di popoli come venivano chiamati i re del regno di Giuda. Il profeta Geremia (I Lettura) denuncia i pastori che «fanno perire e disperdono il gregge del mio popolo» e promette alla casa di Davide un germoglio giusto, chiamato Signore- nostra-giustizia. Nel brano della lettera agli Efesini (II Lettura) Paolo proclama che in Cristo anche i lontani diventano vicini, perché è lui la nostra pace, colui che crea unità, che riunisce il popolo nuovo, riconciliato, che nella pace si rende presente nella parola e nel pane di vita (colletta). Radunati e guidati da Gesù buon pastore, nell'ascolto delle molte cose che lui ci insegna, camminiamo verso sorgenti di gioia eterna.
Bartolomeo Stellino, liturgista

Nessun commento: