PER SOSTITUIRE UN IMPIANTO DI DEFIBRILLATORE MALFUNZIONANTE
Una storia a lieto fine, una storia di buona sanità e di lavoro di squadra che ha unito due regioni lontane, come la Toscana e la Calabria, in una staffetta contro il tempo per salvare la vita a una giovane di 26 anni, portatrice di un impianto di defibrillazione deterioratosi e che necessitava di una sostituzione immediata dell’elettrocatetere. Il guasto, determinato dall’usura precoce causava scariche elettriche anomale a danno del muscolo cardiaco, oltreché dolori atroci alla paziente.
Lo staff dell’Unità cardiologica dell’Ospedale calabrese San Giovanni di Dio di Crotone diretta dal Dr. Massimo Elia ha provveduto in urgenza a disattivare il defibrillatore, dopodiché la paziente è stata collegata a un defibrillatore esterno e costretta all’immobilismo totale. A quel punto era necessario intervenire il più in fretta possibile per rimuovere il catetere deteriorato e sostituirlo con uno nuovo. L’ospedale individuato per questo tipo di intervento è stato quello di Pisa e, in particolare, la struttura di Cardiologia diretta dalla Dr.ssa Maria Grazia Bongiorni, un nome di riferimento internazionale per questo tipo di procedure di aritmologia interventistica. Così si è provveduto a organizzare il trasferimento con ambulanza attrezzata per la rianimazione cardiopolmonare in tempi rapidissimi e la giovane è stata operata. Un lungo intervento nel corso del quale è stato rimosso per via transvenosa il vecchio catetere per defibrillazione, utilizzando dilatazione meccanica e approcci venosi multipli, ed è stato impiantato il nuovo. In questi giorni il Dr. Elia ha scritto alla Dr.ssa Bongiorni per informarla che la giovane sta bene e che, in segno di gratitudine, ha voluto rendere pubblica la sua vicenda su “Il Crotonese”, plurisettimanale di informazione della Provincia di Crotone.
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