IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE DELL'AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI PISA RAPPRESENTERÀ L'UNIONE EUROPEA IN UN'ESERCITAZIONE INTERNAZIONALE IN INDONESIA
Dal 10 al 20 marzo si svolgerà a Manado, in Indonesia, un'esercitazione internazionale di soccorso e protezione civile che coinvolgerà unità provenienti dall'Unione Europea, dagli Stati Uniti e dalla Federazione Russa, oltreché dall'Indonesia e dal Giappone, paesi promotori dell'iniziativa.
Il Dipartimento della Protezione civile nazionale, che coordinerà l’intervento italiano e parteciperà con proprio personale, ha attivato il modulo sanitario campale dell’Associazione Gruppo Chirurgia d’Urgenza dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana, uno delle due equipe europee che prenderanno parte all'esercitazione. L'altra, composta da francesi, non avrà compiti di tipo sanitario ma si occuperà di “Ricerca e salvataggio in ambienti urbani”.
Come ci dice il prof. Giuseppe Evangelista - della UO Chirurgia Generale e d'Urgenza dell'Aoup e direttore dell'Associazione Gruppo Chirurgia d’Urgenza onlus - “Essere considerati il gruppo più idoneo nell’ambito dei paesi europei per essere impiegato in tale evento ci rende orgogliosi e nello stesso tempo ci impegna molto al fine di essere all’altezza del compito affidatoci”.
L'esercitazione prevede la simulazione di un terremoto di 7.5 della scala Richter, seguito da uno tsunami che provocherà perdite e danni sia i termini di vite umane sia in crolli di abitazioni e infrastrutture pubbliche. Si prevede quindi che l'Indonesia chieda aiuto agli organismi internazionali, che invieranno le loro squadre di soccorritori. Il gruppo pisano avrà il compito di curare i feriti nel villaggio di Maasing, dove sarà installato un posto medico avanzato, e fornire sostegno e aiuto alla popolazione nelle isole di Bunaken e Siladen.
Il GCU è composto da 8 medici, 10 infermieri, 2 addetti alla logistica; eccetto un'infermiera del Meyer di Firenze, tutti i volontari sono dipendenti dell'Aoup e tutti hanno una consolidata esperienza in missioni all'estero: dal 1991 ad oggi hanno infatti operato in Albania, Algeria, Sri Lanka, Turchia, Iran, Haiti e Cina.
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