DIAMO INIZIO AD UN VERO CAMMINO DI CONVERSIONE
LA celebrazione delle Ceneri ci introduce nel cammino quaresimale verso la Pasqua. È tempo di preghiera, di penitenza, di riflessione.
Il Vangelo di Matteo che ci viene proposto invita a compiere delle opere buone. Spinge ognuno a farsi prossimo per i fratelli, a donare del tempo, dello spazio, delle parole, dei beni a quanti si incontrano nel nostro cammino.
Ma oltre a elencare una serie di opere di carità, il brano evangelico mette in evidenza la modalità di compierle. A cominciare dalla discrezione, dalla semplicità, dal rifuggire ogni sorta di pubblicità o di autocompiacimento. È l'umiltà la virtù richiesta per fare la carità, non il vanto o l'orgoglio per essere riuscito a fare del bene.
L'obiettivo principale rimane quello di non ferire mai la persona che riceve del bene, di non farla sentire a disagio. Così nella preghiera. Essa deve essere fiduciosa, costante, ma concreta.
Il Signore conosce i nostri bisogni ed è pronto ad aiutarci. Occorre solo metterci nella disposizione di attendere tutto da Lui come grazia e di mettere in conto che potrebbe non concederci immediatamente quanto richiesto in vista di un bene maggiore..
Nicola Gori
LA celebrazione delle Ceneri ci introduce nel cammino quaresimale verso la Pasqua. È tempo di preghiera, di penitenza, di riflessione.
Il Vangelo di Matteo che ci viene proposto invita a compiere delle opere buone. Spinge ognuno a farsi prossimo per i fratelli, a donare del tempo, dello spazio, delle parole, dei beni a quanti si incontrano nel nostro cammino.
Ma oltre a elencare una serie di opere di carità, il brano evangelico mette in evidenza la modalità di compierle. A cominciare dalla discrezione, dalla semplicità, dal rifuggire ogni sorta di pubblicità o di autocompiacimento. È l'umiltà la virtù richiesta per fare la carità, non il vanto o l'orgoglio per essere riuscito a fare del bene.
L'obiettivo principale rimane quello di non ferire mai la persona che riceve del bene, di non farla sentire a disagio. Così nella preghiera. Essa deve essere fiduciosa, costante, ma concreta.
Il Signore conosce i nostri bisogni ed è pronto ad aiutarci. Occorre solo metterci nella disposizione di attendere tutto da Lui come grazia e di mettere in conto che potrebbe non concederci immediatamente quanto richiesto in vista di un bene maggiore..
Nicola Gori
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