mercoledì 15 dicembre 2010

Thailandia : L'isola che non c'e'. (di AtaruMoroboshi79)11°puntata - Mondiali in diretta dall'Isola che non c'e'.


Mondiali in diretta dall'Isola che non c'e'.


Tutti i blog che si rispettino hanno scritto un post sui mondiali, e potevo mancare io? L'unico pompiere al mondo che e' riuscito a salvare solo se stesso non si tirera' certo indietro davanti a questa manifestazione che riempie tv, giornali e web di articoli e filmati.

Fuori sole tra le nuvole, caldo.
Spiaggia deserta come al solito e quindi silenzio rotto solo dal rumore del mare.
Uno strado odorino di pattume, ma le pulizie le facciamo domani, oggi gioca l'Italia. Sciopero.

Sono da poco le 14, dopo una passeggiatina sul mare, dopo aver comprato il pane e fatto un paio di sorrisini alla commessa del negozio molto carina e dopo un bel panino iper farcito mi ritrovo qui, a fare previsioni. No, no! Non sulla partita. Quest'anno i mondiali mi sembrano particolarmente divertenti, combattutti senza squadre materasso e soprattutto mi sto godendo come non mai la disfatta francese. Ah, come godo. Una gioia in piu' da mettere nella lista dei pro di quest'anno. In piu' sono un pessimo commentatore di partite, sono troppo di parte. Ma devo ammattere che il mio inizio non e' stato dei migliori.

Erano da poco le 19, sull'isola che non c'e'. Nella palafitta vista mare eravamo tutti in attesa del grande inizio, dopo quattro anni di attesa. Preparativi iniziati nel pomeriggio con compre di tutti i generi, compreso boccione da 5 litri di rosso nel magico shop del centro, involtini primavera, pesto alla genovese in barattolo, olio per la mia lampada e ciabattine nuove (c'entra una sega la ciabatta, ma vale la pena ricordarla!). Cosi' disposti, tre tuccke' a muro, 4 formiche a centro letto, 2 umani mezze punte in punta al letto e televisore thai unico attaccante. Volume alto, stappo il boccione e mi bevo il primo calice con la mia scricciola raccontandole quanto questa manifestazione sportiva sia importante per noi selvaggi europei. Le parlo della magnifica nazionale che vinse 4 anni fa, e di quanti in tutto il mondo siano seduti adesso come me e lei davanti alla tv, ad aspettare la cerimonia di inizio. Non sembra esaltata, ma con il secondo calice anche lei entra in clima partita e partono le scommesse. Io punto 200 bat sul Sud Africa da buon paraculo, inutile spiegarvi il perche'. Ma c'e' tempo anche per affettare il salame e bere ancora. E ancora.

Finalmente le 20. Pochi minuti e si parte, tutta la squadra della A.c. Palafitta e' gia' bella alticcia.
Ma sull'isola che non c'e', niente puo' essere come prima. In pochi secondi un forte vento si alza e ci obbliga a chiudere le finestre e poi, colpo di scena.

Buio totale.

Proprio cosi, rimaniamo tutti in formazione, immobili, con i bicchieri di vino in mano a lume di candela davanti al nostro attaccante silenzioso. Scuro. Il temporale in arrivo da Samui ci ha *** tutti, abbiamo perso a tavolino. L'elettricita' tornera' poi alle 23. Ma ormai e' troppo tardi, il boccione di vino dimezzato e le due mezze punte impegnatissime in un altra manifestazione sportiva e non meno piacevole non potevano certo curarsi dell'esito della prima partita con mega show iniziale. E' stato comunque un grande inizio dei mondiali, diciamocelo pure, molto sudato!

Nei giorni successivi non ci siamo persi nemmeno una partita, scommettiamo come due pazzi e per il momento la scricciola e' in vantaggio di due vittorie, quindi le devo 400b. Ma stasera c'e' Italia-New Zeland. Non si accettano scommesse. Preparativi come da inizio mondiale, boccione di vino, involtini primavera e formaggio. Niente ciabattine e olio. Non sono mica un collezionista.
In piu' ho il salame piccante e i broccoli per farmi antipasto e pasta con i broccoli. Stessa formazione di sempre, siamo abitudinari, io mi sento molto il Trapattoni della A.c palafitta. E adesso avrete capito anche che genere di previsioni sto cercando di fare, giusto?

Temporale o non temporale? Si ma stasera, se l'attacante si oscura di nuovo mi seniterete dall'Italia anche senza il blog. Quindi sappiatelo, se vedrete l'arrivo di Dio non e' la fine del mondo, e' il pompiere che non vede l'Italia e lo chiama a rapporto per confidargli il proprio malessere.
E adesso che vinca il migliore.

In diretta dall'Isola che non c'e', il pompiere meteorologo.
Sempre con il cuore, vi saluta.
a.

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