mercoledì 10 novembre 2010

Rivisto il messale romano, forse anche ritocchi al Padre Nostro

Rivisto il messale romano, forse anche ritocchi al Padre Nostro

"Non abbandonarci alla tentazione"


Assisi, 10 nov. (Apcom) - Potrebbe cambiare anche il "Padre Nostro". Anche alcuni fedeli, "persone abituate alla preghiera", vengono consultati dalla Conferenza episcopale italiana, per portare a termine l'ormai prossima conclusione della terza edizione italiana del messale romano. Il 'timone' di tutto il calendario liturgico cattolico, da tempo sottoposto all'esame di una settantina di esperti, è ora, nella prima parte, al vaglio dell'assemblea generale della Cei. La nuova traduzione richiederà ora ulteriori passaggi e, in ultima istanza, il placet della Congregazione per il Culto Divino. Più concretamente, si tratta, ad esempio, di verificare se recepire le variazioni introdotte nell'ultima traduzione della Bibbia curata dalla Cei. Tra le modifiche avanzate, anche una del Padre Nostro, dove la frase "non indurci in tentazione" potrebbe essere sostituita, come già fatto nella nuova Bibbia, con "non abbandonarci alla tentazione".

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