lunedì 5 gennaio 2015

Il Giorno del Signore : EPIFANIA 2015

6 gennaio 2015

Dall’Epifania alla Pentecoste abbiamo la manifestazione di Cristo. Tutti i popoli sono chiamati e amati da Dio. Il dialogo sia l’impegno di ogni uomo e di ogni donna, per rendere la vita più degna di essere vissuta, e superare ogni violenza e incomprensione. – Oggi si celebra la Giornata missionaria per l’infanzia.

I MAGI: SIAMO VENUTI PER ADORARE IL SIGNORE

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua Madre, si prostrarono e lo adorarono.

Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua Madre, si prostrarono e lo adorarono
NELL'Epifania la Chiesa continua a contemplare il mistero della nascita di Gesù. L'invito a Sion di Isaia (I Lettura), esplode gioioso anche per noi. È il Signore che ci invita a balzare in piedi, lasciandoci rivestire dalla volontà di bene che Dio ha espressa nella nascita dell’Emmanuele, il Dio con noi. Il Figlio di Dio è venuto non solo per il popolo d'Israele, ma anche per l’intera umanità, rappresentata dai Magi (II Lettura). Ed è proprio sui Magi e sul loro cammino alla ricerca del Messia che la Chiesa ci invita oggi a meditare (Vangelo). I Magi erano certi che nella creazione esiste la cosiddetta “firma” di Dio. Il linguaggio del creato ci permette di percorrere un buon tratto di strada verso Dio, ma non ci dona la luce definitiva. Alla fine, per i Magi è stata indispensabile ascoltare la voce delle Sacre Scritture: solo esse potevano indicare loro la via. È la Parola di Dio la vera stella, che ci offre l’immenso splendore della verità divina. Lasciamoci guidare da questa stella, seguiamola nella nostra vita, camminando con la Chiesa, dove la Parola ha piantato la sua tenda.

Filippo Rappa, ssp

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