sabato 22 marzo 2014

Il Giorno del Signore : III DOMENICA DI QUARESIMA

DOMENICA DELLA SAMARITANA – Questa domenica è all’insegna della fiducia. Senza speranza il mondo avanza in un deserto arido, privo di ogni possibilità di salvezza. Noi sappiamo che Cristo ci ha salvati. Niente potrà toglierci questa speranza.

GESÙ ALLA SAMARITANA: «DAMMI DA BERE»

Gesù affaticato dal viaggio, sedeva presso il pozzo. Giunse una donna samaritana ad attingere acqua…IL popolo schiavo è divenuto un popolo libero, ma la strada per la libertà passa attraverso il deserto. Lì non ci sono più le sicurezze (I Lettura). «Il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua». La reazione contro Mosè è radicale: «Perché ci hai fatti uscire dall’Egitto?», e dubita che sia stato un bene essere stati liberati. Ma Dio porta avanti il suo progetto, anche davanti alle infedeltà dell’uomo. Possiamo essere sicuri dell’amore di Dio? Come sappiamo che non resteremo delusi? «Noi siamo in pace con Dio»: così Paolo (II Lettura) presenta la condizione del credente, l’opposto di Massa e Merìba. Due sono le garanzie che ci mantengono in questa pace: il dono dello Spirito, che riversa nei nostri cuori l’amore di Dio, e il fatto che Cristo è morto per noi mentre eravamo ancora peccatori. La Samaritana che incontra Gesù (Vangelo) aveva sete di Dio? Aveva altre cose a cui pensare: le chiacchiere della gente, i problemi della vita quotidiana. Dio non era al vertice dei suoi pensieri. È l’incontro con Gesù che suscita questa sete. Anche se noi non abbiamo sete di Dio, Dio ha sete di noi.

Filippo Rappa ssp

Gesù affaticato dal viaggio, sedeva presso il pozzo. Giunse una donna samaritana ad attingere acqua…

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