sabato 2 novembre 2013

Il Giorno del Signore : XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / C


XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO / C

Liturgia della Parola: Sap 11,22 –12,2; Sal 144,1-2.8-11.13-14; 2Ts 1,11-2,2; Lc 19,1-10

«OGGI LA SALVEZZA È ENTRATA IN QUESTA CASA»

Gesù dice al paralitico: «Àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e prese la sua barella e se ne andò.LE pagine della Sacra Scrittura, che la Liturgia odierna ci offre, dipingono la tenerezza e la pazienza divina. L’episodio di Zaccheo (Vangelo) manifesta al popolo di Israele la missione di Gesù Cristo: la salvezza dell’umanità corrotta dal peccato. L’incontro personale con Gesù provoca in Zaccheo la conversione del cuore che si manifesta anche nelle opere concrete che sceglie di compiere. Proprio Zaccheo potrebbe dare voce al brano tratto dal Libro della Sapienza (I Lettura), dove si legge la preghiera amorosa del fedele che loda il Signore perché Egli con la sua potenza ha chiamato all’esistenza tutte le cose e le sostiene con il suo amore misericordioso. Ancora, Zaccheo potrebbe essere immagine della prima comunità credente di Tessalonica, chiamata alla conversione. Paolo (II Lettura) mette in guardia i cristiani dai falsi profeti che provocano confusione nella fede, esortando ad essere perseveranti nella chiamata e a portare l’annuncio di salvezza nel mondo attraverso la parola e la vita. Tutti allora sapranno che «la sua tenerezza si espande su tutte le creature».
Fr Gianfranco Tinello, OFM Cap

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