1 dicembre 2013
I SETTIMANA DEL TEMPO DI AVVENTO
Liturgia della Parola: Is 2,1-5; Sal 121,1-2.4-9; Rm 13,11-14a; Mt 24,37-44
ANDIAMO INCONTRO AL SIGNORE CHE VIENE
CON
la I Domenica di Avvento si apre un nuovo anno liturgico, che ha valore
quasi “sacramentale”: è simbolo della benevolenza del Signore, e della
disponibilità dei fedeli ad accogliere la sua azione di salvezza.
L’Avvento celebra una duplice attesa dell’Emmanuele: quella finale (I e
II Domenica) e quella storica del Natale (III e IV Domenica). Le Letture
odierne delineano un anno nuovo alimentato dalla pace (I Lettura),
dalla speranza ricolma di attesa (Vangelo) e dalle virtù dei credenti
(II Lettura). Quando cesseranno le guerre, e le armi verranno
trasformate in strumenti di pace e di lavoro, non solo si realizzeranno
le promesse del Signore, ma tra i popoli regnerà la giustizia e la pace
(I Lettura). Il Vangelo, nell’annunciare la venuta ultima del Figlio di
Dio e il giorno del suo giudizio, ci investe in termini taglienti ma
benefici. La sua venuta improvvisa, simile a quella di un ladro,
richiede l’atteggiamento della vigilanza e della preghiera, ma anche
quello della gioia per il ritorno del nostro Salvatore. San Paolo (II
Lettura) sollecita i cristiani a pensare all’impegno per conservare e
sviluppare il dono della salvezza: gettar via le opere del male e
rivestirsi del Signore Gesù.
Sergio Gaspari, smm
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