sabato 19 maggio 2012

Il Giorno del Signore : Ascensione del Signore

 20 maggio 2012

ASCENSIONE DEL SIGNORE
Liturgia della Parola: At 1,1-11; Sal 46,2-3.6-9; Ef 1,17-23; opp. Ef 4,1-13; Mc 16,15-20

CRISTO È ASCESO NEI CIELI REGNA ALLA DESTRA DEL PADRE

Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».CRISTO lascia gli apostoli promettendo lo Spirito Santo. Nasce così la Chiesa. È l'orazione odierna a dichiarare la ragione della gioia: la nostra umanità è innalzata con Cristo accanto al Padre e questo ci garantisce la speranza di poter raggiungere il "nostro Capo nella gloria".
È la festa della speranza e della promessa che ora danno il ritmo alle nostre giornate. Nel Vangelo vediamo che Gesù consegna ai suoi discepoli il suo stesso potere che si esprime in quei segni che hanno caratterizzato la sua vita: scacciare i demòni, annunciare la salvezza, lottare contro il male. Lì dove c'è un cristiano c'è anche la presenza di Cristo risorto e vittorioso.
L'Ascensione non è lo sparire di Cristo in una zona lontana, ma è la vicinanza permanente di Cristo nel cuore dei credenti grazie alla forza dello Spirito Santo (I Lettura). La seconda lettura ci racconta che una nube avvolge il Signore: è il segno del suo entrare nel mistero di Dio. Egli è alla destra di Dio, partecipa della sua sovranità: e con il Padre è sempre presente accanto a noi.

Elide Siviero

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