Sono 35 anni che svolgo la mia attività lavorativa presso l'oncologia toracica dell'ospedale di Pisa. Ho sempre amato il mio lavoro, anche se sempre in contatto con persone che soffrono. Ho conosciuto molti personaggi con le storie più varie, tutti mi hanno dato qualcosa, con molti di loro si instaura un rapporto di amicizia , che purtroppo sai già in partenza non potrà durare più di un determinato periodo.
Questo "lavoro" non mi è mai pesato, e gli anni sono passati velocissimi ,ma in questi ultimi periodi vedo che l'età delle persone che si ammalano di cancro al polmone si sta abbassando molto, proprio ieri ha iniziato la chemio una ragazza di 29 anni . Questi eventi certe volte mi rendono triste ed il pensiero mi va alla pensione e se ci penso mi ripeto che glia anni che ti rimangono quando uno ci arriva non sono poi molti e passano velocissimi. Ripensi allora a quando eri più giovane, a quando c'era da scegliere cosa fare nella vita, a quando ho imboccato la strada che mi ha portato fino a qui e ti chiedi se quella è veramente la via che volevi percorrere e cosa saresti stato se prendevi l'altra .Da diversi anni con mia moglie siamo riusciti a regalargi una vacanza in un qualche paese del sud-est asiatico, negli ultimi viaggi il nostro scopo è stato anche quello di individuare una regione di quella zona geografica, adatta per viverci gran parte dell'anno quando saremo in pensione, ancora 5 - 6 anni se Dio lo vorrà. In questo momento l'incertezza è tra la Thailandia e Bali. Continuiamo intanto a cercare la nostra "isola che non c'è", a Febbraio spero di recarmi in Myanmar.
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