lunedì 18 luglio 2011

Trovato il cranio completo di un Plinosauro: mostro marino giurassico e predatore feroce


ROMA – Il predatore giurassico Pliosauro era il più feroce degli oceani preistorici: il fossile del teschio di questo rettile, che da solo raggiunge i 3 metri di lunghezza, ora sarà esposto e studiato al Dorset County Museum, località inglese dove è stato rinvenuto nel 2009.

Se la scoperta del fossile risale ormai a quasi due anni fa, solo recentemente i paleontologi sono riusciti a disseppellirlo interamente e a ricomporre il teschio di questo enorme rettile, i cui aguzzi denti e la potente mascella gli regalano di diritto il titolo di predatore più feroce che sia mai esistito sulla Terra fino ad oggi, tanto che gli scienziati ritengono che la creatura possa rappresentare una nuova specie o addirittura un nuovo genere animale.

“Abbiamo visto questo fossile come una montagna di ossa all’inizio, poi lentamente e con molto duro lavoro, è uscito interamente dalla roccia. Il teschio ora individuato è completo al 95 per cento e probabilmente è uno dei più grandi e certamente uno dei meglio conservati e completi pliosauri finora rinvenuti in tutto il mondo”, ha dichiarato Richard Edmonds, scienziato naturalista del Dorset County Counsil.

Il fossile risale a 155 milioni di anni fa e fu scoperto da Kevan Sheehan, collezionista locale che lo individuò vicino a Weymouth tra il 2003 ed il 2008. “E’ stata pura fortuna. – ha dichiarato Sheehan – Ero seduto in spiaggia quando ho visto qualcosa. Non avevo idea di cosa fosse, ma cominciai a scavare. Andai in quel luogo per diversi anni, ed ogni anno trovavo un nuovo pezzo. Sono una gazza in spiaggia”.

Ad una prima occhiata più che un mostro marino le ossa rinvenute sembravano solo dei pezzi di roccia, ma gli scavi programmati e diretti da Scott Moore-Faye, esperto di fossili, hanno rivelato tutti i dettagli di questo predatore marino, vissuto tra il periodo Giurassico ed il Cretaceo.

Grandi occhi per individuare le prede fanno pensare che il Pliosauro si affidasse al senso della vista nella caccia, pensiero confermato dalle orecchie isolate e dalle piccole narici, probabilmente non collegate all’atto respiratorio, ma necessarie ad una sottile sensibilità olfattiva nell’acqua. Un vero mostro marino, probabilmente lungo tra i 15 ed i 18 metri dalla testa alla coda, dimensioni difficili da controllare poiché le uniche testimonianze fossili sono costituite da teschi, le cui dimensioni si aggirano sui tre metri di lunghezza.

Una mascella potente, dal morso mortale, bloccava le prede con aguzzi denti anteriori simili a canini molto appuntiti, mentre i denti posteriori ad uncino la spingevano fin nella gola. La formazione della mascella fa dunque pensare che questi enormi rettili non masticassero la preda, ma la ingoiassero intera, scuola di pensiero rafforzata dall’ampiezza del collo, deputata al passaggio del cibo.

“Questo è esemplare è un riferimento: costituisce la scoperta più eccitante realizzata negli anni”, ha spiegato il paleontologo Richard Forrest. “E’ stato probabilmente il predatore più feroce mai esistito. Stando davanti al suo teschio puoi immaginare questa enorme bestia dritta di fronte a te, mentre ti fissa con la sua visione binoculare pronta ad attaccare. Il solo pensiero fa rizzare i capelli”, ha poi aggiunto Forrest.

Riuscire a comprenderne abitudini e poter immaginare la vita di questo predatore è però molto difficile: il teschio, anche se completo, non può fornire ai paleontologi le informazioni necessarie per ricostruire schemi di attacco e vita dell’enorme rettile, che richiederebbero una conoscenza del corpo e della struttura ossea, in grado di suggerirne movimenti e capacità di spostamento in acqua in maniera più dettagliata.

“Ho controllato molte pubblicazioni sugli animali, ma questo è differente da tutti quelli osservati finora: è molto più massivo e molto più robusto. Per determinare qualcosa di nuovo occorre uno studio approfondito. Dobbiamo andare avanti e continuare a comparare, con pazienza, le informazioni che abbiamo con quelle delle specie già esistenti”, ha osservato Edmonds.

Lo scienziato del Dorset County Counsil non esclude però che in futuro non sarebbe sorpreso di osservare il teschio e rendersi conto di aver scoperto un qualcosa di nuovo per la scienza e di completamente differente da tutte le specie viventi mai osservate.

“Le nostre aspettative iniziale sono state più che soddisfatte e la creatura è assolutamente favolosa. Non abbiamo dubbi che questo sia il cranio di Pliosauro più completo mai rinvenuto al mondo. E’ fantastico avere il più largo e completo cranio del predatore più potente che sia mai vissuto sulla Terra proprio qui al Jurassic Coast Heritage Site, casa della paleontologia”, ha dichiarato David Tucker, consigliere del Museo di Dorset County.

Nessun commento: