lunedì 18 luglio 2011

Aids: in Italia un nuovo contagio ogni due ore


ROMA, 17 LUG – Ogni 2 ore in Italia una persona viene contagiata dal virus Hiv responsabile dell'Aids, per un totale di 4.000 nuove infezioni l'anno. Nel mondo la diffusione e' ancora piu' rapida, con un'infezione ogni 6 secondi, circa 7.400 al giorno, ma solo la meta' viene curata e ogni ora 200 persone muoiono di Aids.

A 30 anni dal primo caso documentato di Aids e a 15 dall'arrivo delle terapie che hanno allungato la vita delle persone sieropositive la lotta contro l'Aids e' tutt'altro che alle ultime battute, come emerge dai dati presentati a poche ore dall'apertura ufficiale, oggi a Roma, della conferenza mondiale della International Aids Society (Ias).

''Se vogliamo abbattere la circolazione del virus dobbiamo curare le persone e portare la terapia a tutti, come e' stato fatto negli anni '50 per la lotta alla tubercolosi'', ha detto Stefano Vella, co-presidente della Conferenza di Roma e direttore del dipartimento del farmaco dell'Istituto Superiore di Sanita' (iss). Una strada che anche l'Italia deve impegnarsi a seguire, secondo gli esperti che hanno incontrato oggi a Roma la stampa, in un incontro organizzato a margine della Conferenza mondiale.

''L'Aids non e' affatto sotto controllo'', ha detto l'infettivologo Massimo Andreoni, dell'universita' di Roma Tor Vergata. Si stima che le persone che in Italia vivono con il virus Hiv siano fra 143.000 e 165.000, delle quali 22.000 hanno l'Aids e almeno 30.000 non sanno di avere l'infezione. Le donne sono circa il 40% e sono in aumento costante. Lo scenario cambiera' ancora fra pochi anni: ''nel 2015 le persone sieropositive di oltre 50 anni saranno le piu' numerose e questo significa che saranno in cura anche molte donne in menopausa'', ha osservato l'infettivologo Marco Borderi, del policlinico Sant'Orsola di Bologna. ''Non sappiamo che cosa succedera' a quel punto – ha osservato – perche' i farmaci anti-Hiv finora sono stati sperimentati solo sugli uomini''.

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