martedì 17 maggio 2011

Scandalo Preti :“A 16 anni sono vecchi, li voglio di 14″: gli sms di don Riccardo



SESTRI PONENTE (GENOVA) – Don Riccardo li voleva quattordicenni, perché ”sedicenni sono già troppo vecchi”. Secondo Simone Olivelli su New Notizie, don Riccardo Seppia, il parroco di Sestri Ponente arrestato per pedofilia mandava messaggi di questo tenore al suo complice seminarista.

Secondo quanto riportato su New Notizie, il parroco (del quale era già stata pubblicata la prima parte delle intercettazioni che lo vedono coinvolto) avrebbe preferito anche ragazzini con problemi di famiglia, di disagio.

Queste, secondo Olivelli, le richieste che il prete faceva al suo pusher, un immigrato residente a Genova, che gli procurava droga e anche ragazzini con i quali se possibile trattenersi in incontri intimi.

Questi dettagli, spiega Olivelli, emergerebbero dalle intercettazioni telefoniche riportate nelle 40 pagine di ordinanza emessa dal gip di Milano (prima che gli atti d’inchiesta fossero trasmessi per competenza alla procura genovese), telefonate e messaggi sul cellulare contestate oggi durante l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Marassi.

Olivelli scrive che le zone dove lo spacciatore cercava le vittime sarebbero state “la Fiumara, cioé il grande centro commerciale di Sampierdarena, e il Centro storico. Una volta contattato un ragazzino disponibile, il pusher ne dava il numero di telefono al prete. E don Riccardo cominciava le avances. Per incontrarli, prometteva loro cocaina; se non disponibile, era sempre pronta una banconota da 50 euro. I messaggi e le telefonate erano insistenti, quasi assillanti: varie decine al giorno”.

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