mercoledì 13 aprile 2011

Arrestati e pestati a sangue due sacerdoti cattolici sotterranei nell’Hebei



Arrestati e pestati a sangue due sacerdoti cattolici sotterranei nell’Hebei
di Jian Mei

Da mesi padre Chen e padre Zhang sono detenuti e torturati, per costringerli ad aderire alla Chiesa ufficiale. I fedeli dell’Hebei ricordano nomi e storie di almeno 20 preti arrestati e torturati nella zona perché fedeli alla Chiesa cattolica.


Pechino (AsiaNews) – Dallo scorso gennaio sono stati arrestati e pestati in modo duro almeno due sacerdoti della Chiesa “sotterranea” (che sono in comunione con il Papa), della diocesi di Xuanhua (Hebei), vicino Pechino. Fonti di AsiaNews, che hanno chiesto l’anonimato, dicono che negli ultimi 20 anni sono almeno 20 i sacerdoti cattolici sotterranei della zona di Zhangjiakou, diocesi di Xuanhua e Xiwanzi, che sono stati torturati e hanno subito forti pressioni per convincerli a entrare nella Chiesa legata all’Associazione patriottica (Ap), controllata dal Partito Comunista cinese.

Secondo fonti di AsiaNews, il 9 aprile nella contea Yanqing di Pechino, funzionari hanno portato via padre Chen Hailong di Xuanhua. Ad oggi 12 aprile non è stato ancora rilasciato.

Padre Zhang Guangjun, pure della diocesi di Xuanhua, è stato arrestato e pestato a sangue da febbraio. Solo il 29 marzo ai suoi familiari è stato permesso di portarlo fuori per ricevere cure mediche. Egli aveva lividi alla testa e sulle gambe ed era stato torturato in carcere.

Padre Zhang è stato torturato per essersi rifiutato di concelebrare la messa con sacerdoti dell’Ap, come pure perché si rifiuta di registrarsi e prendere la “carta del sacerdote” come segno di accettazione della Chiesa autogestita e indipendente dal Vaticano. Secondo alcuni cattolici, egli aveva detto che “concelebrare con sacerdoti ‘patriottici’ non mi sarà mai possibile. Dopo questo, non mi aspetto di essere lasciato in libertà”.

Già il 13 gennaio padre Zhang era stato rapito da funzionari travestiti da tecnici per il controllo dell’impianto del gas. Fu portato in un albergo della contea Zhuolu dove per 5 notti gli hanno impedito di dormire. Dopo un breve periodo di libertà per il Nuovo anno lunare a febbraio, egli è stato di nuovo detenuto l’8 marzo, è stato percosso con forza e torturato.

Secondo le fonti di AsiaNews, dagli anni ’90 oltre 20 sacerdoti di Xuanhua e Xiwanzi sono stati arrestati, percossi, carcerati, mandati a sessioni di studio per costringerli a “registrarsi” e cessare di essere sacerdoti della Chiesa sotterranea.

“Noi – dice la fonte – siamo furiosi per le minacce, le violenze e i metodi inumani usati dai funzionari pubblici contro i sacerdoti”. “Poiché lo Stato invoca la costruzione di una società armoniosa e della libertà religiosa, noi, come cattolici cinesi, speriamo che il governo rilasci tutti i sacerdoti detenuti e rispetti la loro libertà di coscienza”.

Almeno 8 sacerdoti sono stati mandati a sessioni di studio obbligatorie: Tian Yongfeng, Pei Youming, Hu Huibing, Liang Aijun, Wang Yongsheng, Yang Quanyi, Gao Jinbao e Zhang Guilin.

Ecco l’elenco dei sacerdoti detenuti e torturati nella zona di Zhangjiakou, dagli anni ’90, compilata dai cattolici dell’Hebei.

Anni ’90: padre Wang Jiansheng e padre Cui Tai, detenuti per 3 anni; padre Zhang Li condannato al carcere.

Agosto 2006: padre Li Huisheng arrestato nella contea di Zhangbei, pestato a sangue e ricoverato in ospedale, condannato a 7 anni di carcere, sta ancora scontando la pena.

Inverno 2007: padre Wang Zhong arrestato nella contea di Guyuan, detenuto per 3 anni. Ora ha finito la pena ma è sottoposto a sorveglianza.

Settembre 2007: padre Yu Zhongxun è stato portato via per la seconda volta e torturato.

Luglio 2008: padre Zhang Jianlin è stato carcerato per 7 mesi, torturato in carcere. Ora è sottoposto a sorveglianza.

8 giugno 2009: padre Liu Jianzhong è stato arrestato, per 6 giorni gli impediscono di dormire e ogni giorno è costretto a stare in piedi e sottoposto a torture psicologiche per 18 ore. E’ stato 6 mesi in carcere.

14 giugno 2009: padre Zhang Cunhui è rapito da funzionari mentre si reca a dire la messa, costretto per 8 mesi a seguire sessioni di studio.

30 maggio 2010 (domenica della Trinità): funzionari arrestano i padri Wang Jiancheng e Li De mentre si recano a dire la messa. Padre Li è liberato dopo 2 mesi in carcere, durante i quali è private del sonno e sottoposto a torture psichiche. Padre Wang è liberato dopo 6 mesi e ora è sotto sorveglianza.

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