sabato 12 marzo 2011

PERCHE’ ANDARE NEL SUD – EST ASIATICO ( libero pensiero )


Molti mi chiedono il perché parli prevalentemente del Sud est asiatico, come se fosse una mia mania o fissazione., e mi chiedono anche quale paese di quella regione visitare.

Penso che sia un difficile consiglio da dare, prima di tutto perché anche io debbo ancora visitare gran parte di quella regione. Impostare il viaggio su una sorta di elenco o graduatoria, per quell'area geografica lo ritengo un approccio sbagliato. Quello nel sud-est asiatico è spesso un viaggio "di pancia" e non "di testa", è un insieme di componenti che vanno dal paesaggio ai luoghi della spiritualità al contatto con la gente alle (perché no?) contraddizioni fra il mantenimento delle tradizioni e la spinta alla modernità. Sono tutti Paesi in fondo simili, ma ciascuno con proprie peculiarità: si può preferire l'uno o l'altro), di sicuro non lasciano indifferenti e difficilmente se ne resta delusi.. La scelta del posto da visitare dipende molto anche dal periodo in cui uno ci va, in Estate è preferibile una certa zona, in Inverno sono preferibili altre zone, questo perché il sud-est asiatico atmosfericamente parlando è regolato dai monsoni, che per esempio fanno preferire in Inverno la zona dell’oceano indiano ed in Estate per l’Indonesia.

In realtà, in tempi passati ,non ho mai avuto grande interesse per queste regioni, dopo aver visitato un po’ il nord america dei Carabi e del nord Africa , mi ero un po’ fermato.

In tutta onestà ho cominciato ad andare nel sud-est asiatico per ragioni economiche, essendo il "lontano" meno caro che conoscessi e l'unico che le mie disponibilità economiche dell'epoca mi permettessero,ora se non ci vado per un anno, ne sento la mancanza e vado in astinenza , anche se negli anni è cambiato profondamente.
Quello che resta immutato è :
- la sensazione di serenità che un misto di paesaggi e persone riescono a infonderti
- l'idea di essere in un posto con meno rischi: non devi stare tutto il tempo a pensare che possano rubarti qualcosa,che qualcuno ti possa far del male, che possano succedere cose spiacevoli...( non abbassate mai la guardia però) cosa che in altre parti del mondo non è così scontato
- la possibilità di permettersi con poco lussi che qui non saremmo mai in grado di concederci. I prezzi sono aumentati anche là ma se vuoi goderti un 4 o 5 stelle te la cavi con 100 euro, mentre in Italia dovresti accendere un'ipoteca
- a fronte di un volo comunque abbastanza costoso,ma con una grande scelta di compagnie ed allo stesso tempo di concorrenza c'è sempre la possibilità di trovare voli più a basso costo che in tutte le altre zone della terra e di vivere con poco, se si ha spirito di adattamento. Io l'ho fatto senza andarmi a chiudere in bettole di infimo ordine.
- uno dei mari più belli del mondo - parlo di Thailandia e Malesia, per non stare ad allargarsi alle Filippine, all’Indonesia, ecc.. E cmq posti di mare interessanti a poche ore di volo anche da Birmania, Cambogia, Laos, Vietnam (grazie ad AirAsia, una low cost eccezionale). Lo scorso anno sono stato in Malesia ,alle Perhentia nel nel mar cinese meridionale e mi guardo ripetutamente i miei filmati girati in quel mare da favola e riconosco che solo la curiosità di vedere dell'altro mi ha trattenuto dal prenotare anche per quest'anno .
Poi tanto altro, tra cui il sorriso di molta gente che con la loro semplice accoglienza ti fanno sentire il benvenuto. Gente con storie o attualità travagliatissime che in qualche modo, la tua presenza come viaggiatore indipendente, aiuta anche economicamente.
Il resto sta al viaggiatore: scegliere tra i paesaggi montani e la placida discesa del Mekong in Laos, piuttosto che la maestosità di Angkor che sembra sempre sul punto di essere nuovamente fagocitata dalla giungla (magari!), oppure la mestosa bellezza dei templi birmani immersi nella tranquilla campagna o i barcaioli del Lago Inle in equilibrio su una sola gamba mentre remano con l'altra, il tutto immerso nello scampanellio di mille campanelle mosse dal vento.
Viaggiare in questi luoghi è anche e soprattutto un viaggio dello spirito. Da assaporare con calma e a più riprese.

Nessun commento: