I viaggi reali e quelli che si sognano, l'amore per Cuba, missionarità e pace. La mia vita con i Boxer
giovedì 3 marzo 2011
In Vespa da Macerata alla Birmania
Unico equipaggiamento: Kappa. Ecco l’avventurosa storia di Giorgio e Giuliana, che nella dimensione del viaggio cercano ‘l’anima’. www.kappamoto.com
Milano, 03/03/2011 (informazione.it - comunicati stampa) Da un paesino in provincia di Macerata fino a Bangkook, in Thailandia, e poi in Laos, Vietnam e Birmania... Rigorosamente in Vespa, la mitica “Generale Lee”, una 50 Special “salvata dalla rottamazione”, con la sola dotazione di una zanzariera, una tenda, e alcuni prodotti Kappa come gli zaini TK737 e TKW745, quest’ultimo in PVC e totalmente idrorepellente, la borsa rullo waterproof TKW744 e il casco demi-jet KV2.
Questa l’impresa di Giorgio Serafino e Giuliana Foresi, i due giovani sposi di Montecosaro, 36 anni lui, 39 lei, che da sempre alternano al loro piccolo laboratorio artigianale, dove producono cinture, braccialetti e portafogli in pelle, l’ebbrezza di viaggiare in libertà sulle due ruote.
Giorgio e Giuliana sono partiti il 25 gennaio e dovrebbero far ritorno in Italia a fine marzo. “Programmi precisi però non ne abbiamo – raccontano i due - percorreremo le strade meno battute e lasceremo gli itinerari al caso, perché tutto deve essere all’insegna dell’avventura”.
In passato, la coppia, aveva già attraversato il Marocco, nel 2007, la Cambogia, nel 2009, il deserto infuocato della Death Valley e la Route 66, nel 2010, sempre in Vespa.
I loro commenti sono sul sito www.terraeasfalto.it.
I pericoli? Forse molti, ne sono consapevoli, ma è questo quello che li ha sempre attratti nei loro viaggi. “Quando penso alla strada – commenta Giorgio - mi prende una stretta allo stomaco, come quando si è innamorati, e niente ha più importanza. Un dolore dolce e amaro allo stesso tempo, quello che conta è solamente riuscire a sfamare quel sentimento che più cerco di appagare e più cresce.” Un destino forse già scritto nelle stelle quello di Giorgio e Giuliana che sin dal loro primo incontro, 14 anni fa, li ha sempre portati a vivere come girovaghi tra Olanda e Canada. Con un’unica consapevolezza: “Perderci – commenta Giuliana – nel mezzo del ‘nulla’ ci fa ritrovare l’anima.”
“Sono due persone semplici, innamorate dell’amore e della vita– commenta Stefano Cardinali, sindaco di Montecosaro – . Hanno la mia ammirazione perché sono riusciti a prendere il meglio da tutto, mixando perfettamente il lavoro con i viaggi. Mi tengono aggiornato mandandomi foto molto belle. Montecosaro li accoglierà a braccia aperte e stiamo pensando di organizzare una mostra fotografica per raccontare la loro avventura.”
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