domenica 9 gennaio 2011

Thailandia : L'isola che non c'e'. (di AtaruMoroboshi79) LA SPESA PER LA SOPRAVVIVENZA


La spesa per la sopravvivenza.

In cuffia i Clash, gruppo thai parecchio stimato dalle mie orecchie. Fuori la splendida famiglia di mia moglie, che ogni giorno conquista una fettina di cuore e di rispetto in piu', una famiglia fortunata. E' ormai un mese quasi che sono a casa di nonna, ma il mio racconto ricomincia da dove ci eravamo fermati, quindi..al terzo giorno. Dopo ben tre giorni di mangiare thai, in cui ho scoperto una zuppa squisita, la zuppa Jeuron (non so se si scrive cosi', la pronuncia pero' e' certa!), la papaya salad che ho sempre apprezzato dopo aver battuto il pregiudizio da cattivo odore e di barbecue con verdura e pollo la necessita' di un bel piattone di spaghetti e del pane formato baguette ha iniziato a farsi sentire. Abbiamo quindi deciso di andare, anzi di tornare a Khon Kaen per fare la spesa al Tesco Lotus, per comprare olio di olia, spaghetti, pelati, olie e formaggio e perche' no, qualche scatola di tonno. Partiamo alle 3 di pomeriggio con un altro mezzo della famiglia, un altro pick-up color argento, sempre un Hluxe pero' della moglie del fratello di mamma. Facciamo benzina e si parte, rotta Khon Kaen. Arrivimo in citta' dopo circa una quarantina di minuti di strada, forse un oretta, non mi sono reso conto bene del tempo che e' passato proprio perche' stavamo ascoltando i Clash..e mi piacciono tantissimo! Davanti a noi un Lotus molto simile a quello visto a Koh Samui, forse leggermente piu' grande. Ci muniamo di carrello, carico il fratellino di mia moglie nel carrello e partiamo con una spesa selvaggia, 2 kg di spaghetti, 12 barattoli di pelati Mutti, olio di oliva a volonta', olive nere in barattolo, formaggi, salumi, 3 baguettee nel frattempo la sorella di mamma riempie il carrello con quello che le serve per casa sua. Il carrello e' pieno. Mi sono comprato di tutto, dal cioccolato alla pasta, Nutella compresa! Ma una piccola paranoia mi assale, dovro' pagare anche la spesa della sorella di mamma? Arrivati alla cassa vengo subito schiaffeggiato dal senso di colpa, si fa alla romana. Io pago il mio lei il suo, bravo Ale, dentro di te hai fatto l'ennesima figura da cioccolataio. Certo, la guardia e' sempre alta, ma non ti e' mai passata per la testa l'idea che sia come in Italia? Buoni e cattivi.. buoni e cattivi. Il mondo e' tutto uguale..purtroppo. Ringrazio la dea bendata, carico i sacchetti sul pick-up, riaccendiamo lo stereo, Clash e rotta per casa, la notte cala e si torna dalla nonna.. Ancora uun mese e saro' padre, e' forse il caso che inizi a pensare a questo, e volete sapere la verita', io non vedo l'ora di sentirla piangere. con affetto, aspettando Rebecca, a.

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