mercoledì 29 dicembre 2010

Thailandia : L'isola che non c'e'. (di AtaruMoroboshi79) INIZIA COSI'





Zapping come sottofondo, la moglie cerca il canale dell'abbiocco.
Al 4 piano dell'hotel Roma, a KhonKaen, gestito da cinesi in Isaan.

Siamo arrivati ieri, ma la giornata e' passata in un lampo. E' da poco l'una di notte.
Con un bus siamo partiti da Bangkok alle 11 di mattina, alle 18 eravamo in citta'. Gia', in citta'. Cosi la chiamano KhonKaen. E' nel nord est della Thailandia in pieno Isaan, una citta' tra le risaie. Dista 450 km da Bangkok, la mia amata Bangkok. A prima vista pero' e' poco piu' grande di Cologno Monzese in provincia di Milano

Il viaggio e' stato piacevole, i bus che ti portano a spasso per la Thailandia con trattamento Vip sono di qualita' eccelsa, sedili enormi con schienale ribaltabile che si trasforma in un minilettino, televisione, toilette nel bus, mangiare e acqua inclusa. Abbiamo viaggiato tra le risaie e sorpassato diversi centri abitati, 2 stop, 2 autogrill, giusto il tempo di una sigaretta e una birra Chang in lattina. Affascinante lungo il percorso un Budda gigantesco dorato, e ancora di piu' un Budda bianco enorme che troneggiava sul fianco di una montagna, in mezzo al nulla. Ed e' forse quello che sto cercando, e' quasi assurdo ma ho voglia di isolarmi, di allontanarmi sempre di piu', non ho ancora capito da cosa, ma prima o poi sono sicuro che trovero' delle risposte a questa fame di solitudine.

Mi lascio alle spalle la mia citta' preferita, mi lascio alle spalle i turisti con la loro Lonely Planet tra le mani, i vecchietti arrapati, i ragazzi a piedi nudi di Kaosan Road soprannominati da me "alternative-pirla", i ricchi lavoratori, gli innamorati in viaggio di nozze.. lascio tutto, ho voglia di Isaan, ho voglia di nulla, di silenzio, di scoprire perche' in tanti scelgono questo lato di mondo che dai vetri del bus sembra dimenticato. Decidiamo cosi di passare una notte in questo hotel, trovato via internet e ce lo godiamo. Era almeno un anno che non dormivamo in un letto cosi comodo, con la televisione e l'aria condizionata. Lusso rispetto ai nostri viaggi, ultra lusso rispetto ai miei viaggi in Asia. 500 bat, poco piu' di 10 euro per notte.

Una leggera nebbiolina e' bassa sulle risaie a pochi kilometri dall'arrivo, risaie a perdita d'occhio, gigantografie del'amato Re e della Regina troneggiano ai bordi delle strade. Bello, malinconico, mi piace. Scesi dal Bus un taxi privato ci accompagna all'hotel, 1 euro. Dista pochi metri dalla fermata, ma abbiamo un sacco di zaini e borsettte e mia moglie ha un megapancione, non badiamo certo all'euro. Ed eccoci all'Hotel Roma. Ci prendiamo la nostra camera, scendiamo, mangiamo una pessima bistecca di maiale e torniamo a goderci l'aria condizionata. Durante i miei spostamenti mi guardano tutti. Ma non provo nessun imbarazzo, sull'Isola che non c'e' anche i tombini ti ossrvano. Fa freddo rispetto alla mia isoletta. Sale una leggera brezza, mi fumo l'ultima sigaretta e mi butto a letto.

Ho sognato di tenere in braccio mia figlia, di raccontarle una favola e lei mi parlava in inglese fluente, mia moglie non era stupita. Per un attimo mi sembrava di essere in "senti chi parla", ma la sensazione di averla tra le braccia e' stata splendida. Mi sveglio, racconto il mio sogno e mia moglie sorride e mi bacia, manc poco amore, manca poco.

E adesso e' il momento di cercarsi una casa.

In diretta dalla citta' tra le risaie,
con affetto,

Nessun commento: