domenica 19 dicembre 2010

Politica Italia: l'ultima provocazione di Calderoli

Gesù, sogno i ministeri in Padania: scandalo per auguri Calderoli

Opposizione all'attacco, protestano anche le autorità di Roma: per Alemanno-Polverini è una grottesca trovata


Se voleva far scandalo, ci è riuscito: ufficialmente non è piaciuto a nessuno il bigliettino di auguri ideato dal ministro della semplificazione Roberto Calderoli. A svelarne l'esistenza il deputato del Pd, Jean Leonard Touadì, che parla di gesto vergognoso. L'immagine è dell'Italia sottosopra, a mo' di albero di Natale. Con delle decorazioni stilizzate sparse per tutto lo Stivale a indicare i vari ministeri, di vari colori al Centro e al Sud e con l'effige della Lega al Nord, rilanciando una vecchia battaglia del Carroccio: quella per lo spostamento di alcuni ministeri, e della Consob, in 'Padania'. In particolare, il biglietto reca in alto la scritta 'Via da Roma i ministeri. Stiamo ribaltando il Paese', mentre in basso si legge 'Federalismo, il sogno diventa realtà'. E ancora, sul retro una letterina in cui si legge: "Caro Gesù Bambino, per Natale vorrei in regalo l'approvazione del federalismo fiscale e per l'anno nuovo vorrei vedere tanti ministeri in Padania. Grazie". Così è partitauna indignata levata di scudi da parte dell'opposizione. A cominciare dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti che parla di "scientifico progetto" di Calderoli "di impoverire la Capitale d'Italia" e invita tutti gli esponenti politici romani, di destra e sinistra, a reagire. Chiamati in causa, rispondono anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, gli stessi che già organizzarono il banchetto a base di polenta e amatriciana per 'chiudere' la querelle su 'porci questi romani' con Bossi. Il primo cittadino della Capitale, riferisce infatti di aver protestato con Gianni Letta per questa "grottesca trovata", mentre la Governatrice parla di mancanza di correttezza e rispetto da parte dell'esponente leghista.

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