sabato 4 dicembre 2010

L'estinzione di specie animali porta ad aumento malattie

L'impoverimento della biodiversità dipende dai cambiamenti ambientali, tassi stimati da 100 a mille volte più che in passato


Roma, 4 dic. (Apcom) - Con la deforestazione diminuiscono gli opossum e aumentano i topi. È solo un esempio di come l'impoverimento della biodiversità animale possa influire sulla trasmissione degli agenti patogeni: l'opossum, infatti, è tra le specie animali che più contrastano la diffusione della malattia di Lyme, mentre i topi la trasmettono. Lo scomparire di specie animali a causa dell'intervento dell'uomo sulla natura con deforestazione e caccia, spiegano i ricercatori guidati da Felicia Keesing del Bard College di Annandale (New York), può essere pericoloso per la salute perché, è stato dimostrato, se diminuiscono le specie animali esistenti sulla terra aumenta la trasmissione di organismi patogeni come batteri, virus e funghi. Dallo studio emerge che la biodiversità a livello mondiale è scesa a un ritmo senza precedenti dal 1950: tassi di estinzione correnti sono stimati dalle 100 alle 1000 volte di più rispetto alle epoche passate, e si prevede che possa continuare ad aumentare drammaticamente nei prossimi 50 anni. "Le specie che tendono a scomparire sono spesso quelle che bloccano la trasmissione delle malattie infettive", si legge nello studio. "Il cambiamento globale sta accelerando, portando con sé una serie di conseguenze non volute - spiega Sam Scheiner, direttore del programma Ecology of Infectious Diseases del National Science Foundation -. Questo documento dimostra che le estinzioni di diverse specie animali può portare ad aumenti dell'incidenza delle malattie per esseri umani, altri animali e piante".

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