IMMACOLATA CONCEZIONE
DELLA BEATA VERGINE MARIA
IL SIGNORE È CON TE
solennità odierna delinea la figura della Vergine Maria quale snodo tra Dio che preserva dal male, elegge, santifica, e la creatura umana che, pur dotata di libertà, è chiamata a rispondere al volere divino senza riserve. La I Lettura riporta il severo ammonimento di Dio a Satana: «Io porrò inimicizia tra te e la donna, …questa ti schiaccerà la testa» (Gen 3,15). In questo senso Maria, «frutto non avvelenato dal serpente», è «il nuovo fiore della terra che il Cielo coltiva dall’alto». Eva al contrario, lasciatasi sedurre dal serpente tentatore, ha spinto la libertà verso il male e la morte.
Nel Vangelo, se da una parte la Vergine viene invitata a gioire perché "piena di grazia" (Lc 1,28) ed eletta tra tutte le donne, dall’altra si dichiara serva obbediente del Signore (Lc 1,38). E noi? Ci troviamo in bilico tra l’obbedienza a Dio e il cedimento a Satana, tra l’essere coltivati dal Cielo o dalla terra. Il Maligno, sempre in agguato contro i figli di Dio, ci inclina al male. Ma san Paolo annuncia che anche per noi c’è un disegno divino (II Lettura): la grazia, che ha sottratto la Vergine ad ogni traccia di male, ci libera dal peso del peccato e ci apre alla nostalgia del bene.
Sergio Gaspari, smm
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