sabato 13 novembre 2010

L'Arabia Saudita oscura Facebook: è blasfemo

Non è conforme ai valori wahabiti


L'accesso a Facebook è stato bloccato oggi in Arabia Saudita su decisione dell'autority delle comunicazioni che ha stabilito che il celebre social network su Internet non rispetta i valori della tradizione wahabita del regno. Un responsabile della Commissione saudita delle comunicazioni e della tecnologia dell'informazione ha confermato che Facebook oggi era bloccato: un messaggio di errore compare quanto gli internauti tentavano di accedervi. Questo responsabile, che ha richiesto l'anonimato, ha spiegato che il contenuto di Facebook aveva "superato il limite" fissato dai valori del regno wahabita, precisando tuttavia che si trattava di una misura temporanea. Il social network era già finito nel mirino dei clerici in quanto "porta della lussuria", perchè è luogo in cui ragazzi e ragazze possono parlare troppo liberamente. Di conseguenza è stato considerato blasfemo. Dal Pakistan al Bangladesh altri Stati arabi hanno già bloccato temporaneamente l'accesso al sito inventato da Marck Zuckerberg, ma al momento non c'è stata nessuna reazione dalla sede californiana di Facebook. Il gigante del web solitamente non commenta le politiche dei governi.

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