L'Avana. 13 Marzo 2008
Pressioni degli USA sull’Unione Europea
• Per imporre la loro politica contro Cuba
PL - Gli Stati Uniti stanno praticando la chiara strategia di dividere quando vogliono esercitare pressioni sull’Unione Europea.
Ora lo fanno nella nuova offensiva contro Cuba, ha scritto il quotidiano spagnolo Público che sostiene che questa linea è stata sviluppata dalla Casa Bianca contro la UE per la guerra in Iraq, con la complicità degli allora governanti Anthony Blair inglese e José Maria Aznar spagnolo e nel caso dell’indipendenza del Kossovo.
Público aggiunge che il presidente nordamericano George W. Bush, sta seguendo gli stessi passi per imporre una politica d’isolamento verso Cuba.
Per questo Washington concentra tutti i suoi sforzi sui paesi dell’Europa dell’est, guidati dalla Slovenia, che occupa in questo semestre la presidenza della UE.
Il giornale di Madrid sostiene che la meta di Bush è dare scacco matto alla politica costruttiva che si sta sviluppando tra il governo spagnolo e l’Isola dei Caraibi.
Spagna, Francia, Italia e Portogallo non sono stati invitati a riunioni convocate dal segretario al commercio degli USA, Carlos Gutiérrez e dal Dipartimento di Stato.
Público rivela anche che i paesi esclusi hanno chiesto alla Slovenia, nella sua condizione di presidente in esercizio della UE, d’informare gli USA sull’esistenza di meccanismi propri di gruppo, per il trattamento di divers e questioni.
Nel più recente attacco contro Cuba, Bush ha segnalato il ruolo che stanno disimpegnando la Repubblica Ceca, l’Estonia, l’Ungheria, la Lituania, la Lettonia, la Polonia, la Slovacchia e la Slovenia nelle ostilità degli Stati Uniti contro Cuba, si legge ancora nella pubblicazione spagnola. (Traduzione Granma Int.)
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