domenica 24 luglio 2016

Il Giorno del Signore : XVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 2016

24 luglio 2016

Anche noi dobbiamo chiedere a Gesù che ci insegni a pregare. La preghiera è la nostra forza presso Dio. E il dono più grande che ci viene dalla preghiera è lo Spirito Santo, che il Padre stesso riversa nel nostro cuore.

SIGNORE GESÙ INSEGNACI A PREGARE

commento

LA giustizia è certamente importante, ma insufficiente a regolare i nostri rapporti con Dio. Abramo ne fa tristemente la prova nella ricerca della salvezza delle città peccatrici, Sodoma e Gomorra; la sua sicurezza si dissolve progressivamente di fronte all’evidenza dei numeri. Fare i conti con Dio è fallimentare (I Lettura). È necessario, allora, percorrere un’altra via, insegnataci da Gesù stesso, quella della misericordia di Dio, adombrata nella parabola dell’amico importunato.
Dio è molto più di un amico, anzi, molto più persino di un padre terreno, perché il Padre del cielo giunge fino a dare lo Spirito Santo (il Dono in assoluto) a chi glielo chiede (Vangelo). La completa disponibilità di Dio è garantita da quella «potenza di Dio che ha risuscitato Cristo dai morti» e che agisce in noi, perché «con lui Dio ha dato vita anche a noi, morti per i nostri peccati». La giustizia si sposa al perdono (II Lettura). Occorre ricreare nelle singole comunità cristiane una differente area vitale: luoghi di culto da trasformare in luoghi del perdono, dell’annuncio evangelico, della carità, dell’accoglienza, dell’aiuto al fedele esitante e all’uomo in ricerca.


Tarcisio Stramare, osj

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