domenica 30 settembre 2012

Fine Estate a Castiglion della Pescaia

Dopo un'estate torrida passata al lavoro, sono arrivati finalmente alcuni giorni di ferie, le vere ferie le avevo fatte a Febbraio quando ero partito per una stupenda vacanza in Myanmar. Ho deciso di sfruttare questi giorni per alcuni lavoretti di casa e per un po' di relax marino in quel di Castiglion della Pescaia. Pur vivendo in Toscana, conoscevo questa località in maniera molto superficiale sapendo che era una delle più belle attrattive della zona, ma non a buon prezzo.
Sfruttando la gradita ospitalità di un amico, che possiede una abitazione appena fuori il centro abitato e vicinissima alla spiaggia di levante, sono partito da Pisa con mia moglie ed in meno di due ore eravamo già a destinazione.



La cosa che mi ha colpito appena lasciata la superstrada all’uscita di Follonica Nord, lungo la strada che porta a Castiglione della Pescaia, è la cura dell’ambiente che si ha da queste parti, delle strade e del verde.
Durante i pochi chilometri che ci separano dalla nostra mete, attraversiamo paesi molto carini. La prima cittadina è Follonica, con delle belle strade e traffico ordinato, altro centro interessante è anche Scarlino dove ho potuto ammirare una delle più belle spiagge della zona. Facciamo anche una breve attraversata di Punta Ala, nota località turistica. Subito fuori questo centro si trova una spiaggetta che è un incanto, mi riferisco a Cala Violina.



Si raggiunge tramite una strada sterrata, poi si deve lasciare l’auto in un parcheggio a pagamento e proseguire circa due chilometri a piedi o in bicicletta, mezzi che vengono anche noleggiati sul posto. Cala Violina è un suggestivo angolo della Maremma grossetana che si trova nel cuore della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino.
Proseguendo la statale, in pochi minuti si arriva a Castiglion della Pescaia.
Appena arrivati, l’impatto paesaggistico di questo centro è davvero forte.



Denominato anche come la Svizzera della Maremma, Castiglion della Pescaia è un paese di poco più di 7000 abitanti, è un caratteristico borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa maremmana. Sulla sua sommità il castello aragonese, le mura, le torri e lo splendido panorama donano a questo luogo una bellezza disarmante. Castiglione della Pescaia è anche un'esclusiva meta turistica apprezzata per la qualità dell'ambiente e del mare. Ai piedi del borgo, si trova il porticciolo che in pratica divide la lunga spiaggia in due, la spiaggia di levante che dal molo arriva fino a marina di Grosseto, e la spiaggia di ponente che arriva fino alla bella spiaggia delle Rocchette. A parte alcuni stabilimenti balneari la spiaggia è libera.
Nei pochi giorni trascorsi a Castiglione ho girato le diverse spiaggette, anche se ho preferito fare delle lunghe camminate sulla spiaggia di levante,



arrivando quasi fino a marina di Grosseto. Ammirando le tre isole di fronte a Castiglione, le più vicine Giannutri e Giglio e la più lontana ed austera isola di Montecristo



La fortuna è stata quella di trovare bel tempo così da poter fare dei bagni, anche se l’acqua era freddina .. Purtroppo sono stato anche presente ed ho aiutato al recupero di un grosso delfino ferito mortalmente presumibilmente dall’elica di un natante.



E’ stato un pomeriggio triste veder morire un animale di tale bellezza, che poi è rimasto sulla battigia per alcune ore in attesa che venissero da Siena veterinari di quella università per portarlo nella città del palio. Sembra infatti che quel delfino fosse di una specie diversa da quelli che abitualmente vivono in quella zona di mare.
Alla sera poi ci siamo fatti delle belle camminate per le strade del borgo,



con le sue stradine che si arrampicano fino al Palazzo Pretorio ed alla Pieve di San Giovanni Battista da dove si gode di un panorama mozzafiato. Nel piccolo e grazioso cimitero-giardino di Castiglione della Pescaia è sepolto il celebre scrittore italiano Italo Calvino.



La sera in genere cenavamo nei vari ristorantini vicino al porto, non prima di un bell’aperitivo aspettando il tramonto.





Purtroppo i pochi giorni a disposizione passano velocemente ed è già l’ora di rientrare. Sicuramenteavere avuto più tempo mi avrebbe permesso di visitare l’interno di questa bella Maremma, con i suoi paesini tipici e gli incantevoli paesaggi del monte Amiata.


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