Il rimpasto di governo voluto da Thein Sein è l’ennesimo “cambio di facciata”Il presidente birmano ha allontanato alcuni esponenti vicini al vecchio regime e promosso membri dell’ala riformista. Esperto di politica birmana spiega che, in realtà, gli equilibri restano invariati. Nel Paese permangono “problemi irrisolti” e a trarre beneficio dai cambiamenti è sempre la leadership al potere.
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