sabato 2 giugno 2012

Il Giorno del Signore . Santissima Trinità



                                                                
SANTISSIMA
                               TRINITÀ
Liturgia della Parola: Dt 4,32-34.39-40; Sal 32,4-6.9.18-20.22; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20


SIAMO EREDI DI DIO! ABBIAMO UN DESTINO DI GLORIA

Santissima TrinitàLA solennità della Santissima Trinità è come una pausa nel cammino dell'anno liturgico, volto alla conoscenza sempre più profonda del mistero di Dio: essa ci invita piuttosto alla contemplazione! Siamo chiamati, come gli apostoli nel momento dell'Ascensione del Signore, a prostrarci dinanzi a lui per adorarlo e ringraziarlo per i doni del suo amore (Vangelo).
E tuttavia, il nostro inginocchiarci di fronte a Dio non è il gesto obbligato dello schiavo dinanzi al padrone, ma quello del figlio che mediante lo Spirito partecipa della gioia del Padre e sa di esserne l'erede (II Lettura).
Tutto ciò non per meriti acquisiti, ma per un dono di Dio, che ha rivolto a noi la sua Parola e ha manifestato la grandezza del suo cuore con prove, segni e prodigi (I Lettura).
Così noi, riconoscenti di essere il popolo dell'Alleanza, abbiamo il compito di rispondere a tale grazia con l'adesione della fede, nell'osservanza della Legge del Signore, e assaporare fin d'ora il destino di gloria che ci attende, quando saremo in comunione piena con Cristo, nell'unità dello Spirito Santo, per vedere Dio così come egli è (Cfr. 1 Gv 3, 2)!
Tiberio Cantaboni

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