Liturgia della Parola: Is 52,13-53,12; Sal 30,2.6.12.13.15-17.25; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gio 18,1-19,42
«PADRE NELLE TUE MANI CONSEGNO IL MIO SPIRITO»
IN questo giorno seguiamo con profonda commozione il racconto della passione del Signore.
Il potere religioso e quello politico si coalizzano per attuare un disegno criminoso e per imporre un'autorità che pretendono derivare da Dio stesso. Il popolo, che attendeva la rivincita sui potenti, gli si rivolta contro. Gli stessi apostoli lo abbandonano.
Tutti, in un modo o nell'altro, si rendono complici della sua morte. Una storia che si ripete da oltre duemila anni, e ci coinvolge. Il volto del Cristo anche oggi viene sfigurato dai patimenti inferti all'uomo a motivo della giustizia negata, della persecuzione riaccesa.
Domenico Brandolino, ssp
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