sabato 14 gennaio 2012

Il Giorno del Signore: II Domenica del tempo Ordinario

15 gennaio 2012

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO/B

Liturgia della Parola:Sam 3,3b-10.19; Sal 39,2.4.7-10; lCor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42


GESÙ DISSE LORO: «CHE COSA CERCATE?»
RISPOSERO: «DOVE DIMORI?»

Gesù disse loro: «Venite e vedrete». Andarono e videro dove dimorava e quel giorno rimasero con lui.IL Vangelo di Giovanni odierno sottolinea un particolare quasi secondario: erano circa le quattro del pomeriggio. Perché fissare l'orario nel quale i due discepoli di Giovanni incontrarono Gesù e fecero dimora presso di lui?

Quel dettaglio è fondamentale nella storia della salvezza, perché segna la conversione di Andrea e di Simon Pietro. Da quel momento Simone si chiamerà con il nome di Pietro, sul quale Cristo fonderà la sua Chiesa. E i due fratelli rimasero con Gesù nella sua dimora, condividendo con lui la giornata. Ecco perché quelle quattro del pomeriggio tracciarono un solco tra il prima e il dopo.

L'Agnello di Dio, così Giovanni aveva chiamato Gesù, aveva attirato l'attenzione dei due discepoli, ma solo vedendo dove viveva e come viveva, decisero di seguirlo. Dall'Ecco l'Agnello di Dio all'eccomi di Samuele (I Lettura) che si mette a disposizione del Signore per compiere il suo volere, è un ecco che risuonerà molte volte nella storia della salvezza, a cominciare da quello della Vergine Maria.

Quell'atteggiamento di piena disponibilità metterà l'uomo nella condizione di glorificare Dio anche con il corpo, come l'apostolo Paolo scrive ai Corinzi (II Lettura).

Nicola Gori

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