lunedì 3 ottobre 2011

Malaysia, tavolozza di tropici Leonardo Felician

Leonardo Felician


La foresta più antica del mondo e le molte etnie che popolano l'area. Il mare e il verde lussureggiante. L'antico e il moderno. Un Paese melange in forte crescita. Da scoprire

Con le dimensioni dell'Italia e una popolazione circà metà, ma giovane e in forte crescita, la Malaysia è una delle tigri dello sviluppo economico dell'Asia per la sua posizione baricentrica che da sempre ha sviluppato i traffici marittimi. Solo nel XV secolo con la fondazione del porto di Malacca e con la penetrazione prima portoghese, poi olandese la penisola iniziò uno sviluppo economico basato sul commercio delle spezie con l'Occidente.

Oggi la moderna Melaka, a due ore dalla capitale, ha un fascino un po' retrò ed è interessante per le vestigia e le testimonianze di tutte le dominazioni passate, compresa quella inglese sviluppatasi nell'Ottocento: nella centrale Town Square, dominata dal colore rosso dei mattoni, la torre dell'Orologio si affianca a ulla più antica chiesa cristiana protestante e allo Stadthuys, sede del municipio costruito a metà del 1600 dagli olandesi. La dominazione inglese cominciò a declinare dopo la seconda guerra mondiale: dal 1957 la Malesia è una monarchia federale indipendente.

E' un paese tipicamente tropicale, caldo e umido per la maggior parte dell'anno, dove più della metà del territorio è ricoperto dalla foresta pluviale più antica del mondo, con 2000 diversi tipi di alberi, 5500 specie vegetali, felci e orchidee, 1200 specie di uccelli, 10 varietà di scimmie: un vero paradiso per una vacanza immersi nella natura, accessibile sia a chi ama i trekking avventurosi, sia a chi preferisce comode visite guidate nei parchi naturali. Nessuna necessità di visto all'ingresso, né di vaccinazioni, indicazioni spesso in quattro lingue (inglese, mandarino, tamil e nella lingua nazionale bahasa melayu) religione islamica vissuta senza fanatismi e una colorita mescolanza etnica dovuta all'immigrazione cinese, indiana ed europea rendono la Malaysia una meta turistica facile da programmare.

Un viaggio in Malaysia ha di solito come porta d'ingresso il grande aeroporto internazionale della capitale, Kuala Lumpur, confidenzialmente sempre chiamata "KL", che a dispetto del suo nome poco benaugurate ("foce fangosa" in lingua locale) si sta sviluppando come una delle più vivaci metropoli dell'intero continente. L'icona più nota della sua skyline sono le gemelle torri Petronas, unite da un ponte a 171 metri dal suolo, fino ad alcuni anni or sono l'edificio più alto del mondo con 452 metri. Come in molte metropoli asiatiche, la città presenta templi, musei, mercati e poli di attrazione distinti: il quartiere coloniale, dall'architettura tipica di fine Ottocento, Chinatown e Little India, rioni etnici votati al commercio, accanto a grattacieli e insediamenti modernissimi. Si può mangiare cucina malese, cinese, indiana e internazionale: c'è anche un ricercato ristorante italiano autentico, il Garibaldi (Bangsar Village, tel. 03 22823456) .

Chi non si reca in Malaysia per lavoro non ha però motivo di fermarsi a lungo nella capitale: una delle mete più esotiche e consigliate del paese sono i due stati insulari del Sarawak e Sabah sulla costa settentrionale dell'isola del Borneo, a una distanza di quasi due ore di volo dalla capitale, quasi sull'equatore, bagnati dal mar Cinese e immersi nella giungla, che vengono considerati attrazioni turistiche, ma anche etniche per la mescolanza delle popolazioni indigene, dai malesiani stessi.

Più facile da raggiungere in volo o via terra a nord ovest della capitale, l'isola di Penang sullo stretto di Malacca è collegata anche alla terraferma con un ponte lungo 13 chilometri e mezzo. Conosciuta come Perla dell'Oriente, è una delle destinazioni turistiche più famose e visitate. La scoperta parte da Georgetown, città di edifici storici, luoghi culturali, mercati cinesi per strada e vie affollate di risciò, ma è la costa settentrionale caratterizzata da vaste distese di sabbia dorata e acque scintillanti che attrae un turismo sia locale che internazionale, con numerose possibilità di sistemazione a tutti i livelli.

L'arcipelago di Langkawi infine, un po' più a nord al confine con la Thailandia, si compone di 99 isole in gran parte dichiarate parco naturale. Destinazione turistica ricercata, offre spiagge meravigliose e numerose possibilità di esplorazione e di svago. Il Four Seasons Langkawi è il resort migliore dell'isola, 90 ville indipendenti in stile locale su oltre 40 mila metri quadrati di proprietà affacciate su una lunga spiaggia deserta. Per informazioni Ente Turismo della Malaysia a Milano (tel. 02 796702

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