giovedì 21 luglio 2011

Bangkok, la nuova Atlantide? La città pare destinata ad affondare ( di Alberto Vaccaro)

Alberto Vaccaro
Entro il 2030,stimano gli esperti, una parte della capitale della Thailandia sarà sommersa. Colpa di una "immersione" che procedeal ritmo di 1.5-5 centimetri l'anno. E in un villaggio vicino alla capitale gli abitanti hanno già i piedi a mollo per alcuni mesi all'anno
Innalzamento del livello del mare, riscaldamento globale, erosione delle coste, affossamento del suolo argilloso: sono queste le possibili cause del progressivo sprofondamento di Bangkok, capitale della Thailandia in tumultuosa espansione demografica e urbanistica che conta ormai dieci milioni di abitanti.

Si stima che la velocità di abbassamento del suolo oscilli da un centimetro e mezzo a oltre cinque ogni anno, un fenomeno che ha già spinto al di sotto del livello del mare una vasta parte della megalopoli sul delta del fiume Chao Praya. Gli abitanti di Samunt Prakan, un villaggio portuale a una quindicina di chilometri da Bangkok, hanno i piedi a mollo per alcuni mesi all'anno nei quartieri lungo costa.

Gli esperti sono in disaccordo sia sulle cause esatte del fenomeno, sia sulle possibili soluzioni, ma concordano sul fatto che la situazione peggiori anno dopo anno. I più pessimisti fra loro stimano che una parte della capitale sarà sommersa dal mare entro il 2030.

Nessun commento: