venerdì 8 aprile 2011

Cancro : A Pisa, prima in Italia, la macchina per la cura non invasiva del cancro


Pisa : Prima in Italia e fra le poche presenti in Europa, è già in funzione a Pisa una macchina rivoluzionaria per la radioterapia dei tumori di qualsiasi tipo, delle metastasi e delle eventuali recidive. Una macchina capace di dare effetti concreti anche con una sola somministrazione, ablativa e non invasiva, come precisiano gli oncologi, di pochi minuti rispetto alle normali radioterapie che di minuti ne durano anche quaranta. Una macchina in grado di «bombardare» l'obiettivo prefissato salvando gli altri organi e soprattutto quelli già toccati da precedenti interventi, capace addirittura di seguire il bersaglio nonostante gli spostamenti a cui normalmente gli organi incorrono o che sono provocati dal respiro del paziente durante la seduta. È stata installata nella casa di cura di San Rossore, dove sono già stati curati due pazienti privati, e sarà al servizio degli utenti del polo oncologico del Santa Chiara grazie ad un'apposita convenzione che verrà presto siglata, come assicura il direttore generale, Carlo Rinaldo Tomassini, con l'Aoup, l'azienda ospedaliero-universitaria pisana. Il rimborso delle spese per i pazienti passa attraverso la Regione ed il servzio sanitario nazionale. L'apparecchio, costato cinque milioni di euro e che richiede l'impiego di dieci persone fra medici, fisici e tecnici, è un acceleratore lineare, unico nella penisola ad essere dotato di collimatore ad alta risoluzione. Si chiama TrueBeam Stx. È stato presentato questa mattina, nella clinica di San Rossore, dal professor Carlo Greco, associato di radioterapia oncologica alla facoltà di medicina e direttore dell'unità operativa di radioterapia dell'azienda.

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